Zimbabwe: bidoni della spazzatura di colore rosa per combattere la discriminazione sessuale (VIDEO)

La discriminazione sessuale è una piaga che affligge tanti paesi e che non permette agli individui di esprimere, pienamente, ciò che sono veramente, sia sul posto di lavoro, sia in ambienti formativi, ma anche nei semplici gesti della vita quotidiana. A Bulawayo, una città dello Zimbabwe, hanno pensato di dare una scossa a questa delicata problematica, partendo da oggetti che vengono usati ogni giorno, ossia i bidoni della spazzatura. I contenitori in questione, infatti, sono diventati rosa: un messaggio forte, che funge da slogan in difesa dei diritti degli omosessuali. L’iniziativa è partita da un’associazione di lesbiche e gay, che è stata accolta, positivamente, dall’amministrazione comunale. Una campagna contro la discriminazione che sfida le leggi attualmente presenti nel paese, che hanno da sempre decretato l’omosessualità come un reato, una sorta di pratica illegale. Anche lo stesso presidente, Robert Mugabe, si è sempre espresso contro gli omosessuali.

Morgan Tsvangirai, leader del Movimento per il Cambiamento Democratico che attualmente amministra Bulawayo, ha accolto a braccia aperte questa campagna di sensibilizzazione, che ha trovato consenso anche nella deputata Thabitha Khumalo, la quale afferma quanto segue in merito alla delicata questione dell'omofobia che dilaga nel paese:

Che ci piaccia o no esistono, e allora che fare? Non si possono cacciare, quindi dobbiamo riflettere insieme e risolvere il problema.

Con questa originale proposta, dunque, si risolvono due problemi in uno, come ha sottolineato anche il sindaco della città africana: si punta alla tolleranza e all’accettazione degli omosessuali, quali cittadini che hanno tutto il diritto di esprimere il proprio orientamento sessuale e si incentiva, nel contempo, anche la risoluzione dell’emergenza rifiuti. Gay, lesbiche, transgender non hanno vita facile in Zimbabwe: come sottolinea il portavoce del Centro per l’Uguaglianza dei Diritti Sessuali, “Le persone che dichiarano di essere omosessuali vengono cacciate di casa e costrette a lasciare il lavoro. La comunità tende a escludere chi è diverso”. Ogni atto di vandalismo contro i bidoni rosa sarà punito secondo le normative vigenti: non sono mancate, infatti, le polemiche da parte di schieramenti politici e associazioni che non vogliono gettare basi di uguaglianza e rispetto.