Yara, ultime notizie: i funerali saranno celebrati all’aperto
Una presenza salda, un supporto per la famiglia e per quanti in questi mesi si sono recati da lui in cerca di conforto per quanto era accaduto alla giovane vita di Yara Gambirasio: questo è Don Corinno Scotti, il parroco di Brembate di Sopra. Sin dalle prime ore dalla scomparsa di Yara, Don Corinno è stato vicino ai genitori Fulvio e Maura Gambirasio; insieme con il sindaco hanno creato un clima di protezione attorno alla famiglia e alla comunità lacerata dal dolore.
Oggi, dopo che ieri sono intervenuti il sindaco di Brembate e il capo della Protezione Civile, a parlare è proprio Don Corinno. Lo fa per spiegare quali saranno le linee guida nell’organizzazione dei funerali della piccola Yara. Il parroco, infatti, sta cercando assieme ai genitori e al sindaco di Brembate di Sopra, la soluzione ideale per far sì che sia consentito a tutti coloro i quali lo vorranno di dare l’ultimo saluto a Yara.
In effetti, la comunità bergamasca ha molto sentito la vicenda e la percezione dell’affetto e della commozione che ha attraversato questi paesi è chiara al padre di Yara, Fulvio Gambirasio, che parlando con Don Corinno Scotti ha detto: “Non sarà sufficiente la Pianura Padana per contenere tutti coloro che vogliono salutare mia figlia.” In effetti, ci si aspetta una partecipazione consistente, pertanto si sta prendendo in considerazione l’ipotesi di svolgere i funerali di Yara all’aperto, sempre che ci sia l’ok della famiglia. Il parroco Don Corinno crede che la soluzione migliore, per far sì che chi lo voglia possa salutare Yara in tranquillità, sia che la salma sia portata fino alla chiesa di Casa Serena, sufficientemente grande per ospitare tutti i fedeli.
C’è ancora incertezza, invece, sulla data dell’esequie: a causa degli accertamenti e delle trafile legali è possibile che i funerali si tengano soltanto tra una decina di giorni. Intanto, la chiesa di Brembate è un via vai di persone che cercano nella fede un appiglio, un conforto per accettare una simile tragedia. Dopo che è stato trovato il corpo di Yara a Chignolo, domenica sono stati tanti i fedeli desiderosi di ascoltare le parole di Don Corinno, che durante l’omelia ha ipotizzato che l’orco che ha ucciso Yara sia a Brembate. In questi giorni, inoltre, sono tanti i fedeli grandi e piccini che dedicano una frase a Yara sui quadernoni che Don Corinno ha preparato: piccoli gesti per manifestare la vicinanza e l’affetto di una comunità distrutta dal dolore.