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Yara Gambirasio: l’unico sospettato per l’omicidio è ancora Mohammed Fikri

Il giovane marocchino fu arrestato e poi scarcerato per l’omicidio della ginnasta di Brembate. La sua posizione doveva essere finalmente archiviata ma il giudice ha rinviato ancora: vuole dare altro tempo agli inquirenti per vederci chiaro.
A cura di Susanna Picone
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Il giovane marocchino fu arrestato e poi scarcerato per l’omicidio della ginnasta di Brembate. La sua posizione doveva essere finalmente archiviata ma il giudice ha rinviato ancora: vuole dare altro tempo agli inquirenti per vederci chiaro.

Della giovane Yara Gambirasio, uccisa nel bergamasco nel novembre del 2010, si continua a parlare – con maggiore assiduità negli ultimi tempi – mentre si continua a cercare un responsabile in un campo di indagini che spazia tra quelle relative al profilo genetico e quelle “tradizionali” di interrogatorio dei conoscenti della vittima. L’ultima notizia a proposito della giovane ginnasta di Brembate è relativa a colui che dall’inizio è stato l’unico sospettato dell’omicidio: il marocchino 24enne Mohammed Fikri, che fu arrestato e poi scarcerato per un’errata traduzione. Per Fikri, che all’epoca dei fatti lavorava in un cantiere a Mapello, sarebbe dovuta arrivare l’archiviazione ma così non è stato: il giudice ha infatti deciso per un ulteriore rinvio per dare così altro tempo agli investigatori per poter escludere totalmente l’eventuale coinvolgimento dell’uomo.

L’incontro tra l’unico sospettato e la mamma di Yara – L’ipotesi è quella che Fikri potrebbe essere a conoscenza di qualche dettaglio ancora sconosciuto all’inchiesta relativo a Yara, anche non essendo direttamente coinvolto nell’assassinio. In ogni caso non sembrano esserci nuovi elementi contro di lui. Durante l’udienza che avrebbe dovuto archiviare la posizione del marocchino, intanto, vi è stato anche il primo incontro tra quest’ultimo e Maura Gambirasio, la mamma di Yara. Lo ha raccontato a L’Eco di Bergamo il legale della famiglia Gambirasio, Enrico Pelillo, il quale ha spiegato che la madre di Yara non ha nulla contro il piastrellista: “In un’occasione ha anche detto che se dovesse essere scagionato gli chiederà anche scusa, pur non avendogli mai fatto nulla”.

Il rammarico di Fikri che sperava di lasciare il Tribunale sollevato da ogni sospetto – Per ora l’archiviazione di Fikri è stata rinviata, provvedimento contro il quale la famiglia di Yara non si è mai opposta, anche se nella relazione presentata dal consulente, secondo il loro legale, sono stati evidenziati "alcuni punti da chiarire". L’Eco di Bergamo ha anche evidenziato come Mohammed Fikri sia rimasto dispiaciuto per la decisione del giudice: a parlare per lui è il suo legale che lo assiste sin dall’inizio di questa storia e che ha sottolineato come questa situazione gli stia creando non pochi problemi lavorativi.

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