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Yara Gambirasio: il DNA dell’assassino sugli oggetti trovati accanto al corpo

Sono quattro gli oggetti definiti interessanti dalla polizia scientifica nel caso Yara Gambirasio. Si tratta dei guanti, del lettore mp3, della batteria cellulare e della scheda sim.
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analisi scientifica

E' un'indagine in cui la verità si concentra in pochi centimetri, in pochi dettagli preziosi su cui si direziona l'attenzione degli inquirenti e degli esperti. Adesso i reperti considerati interessanti vengono individuati dal quotidiano La Repubblica: si tratta di 4 elementi chiave attraverso cui gli inquirenti sperano di trovare la soluzione al giallo di Brembate di Sopra, in cui ha perso la vita Yara Gambirasio, l'atleta bergamasca di cui è stato ritrovato il corpo a Chignolo. Un paio di guanti neri con striature grigie, la batteria del telefonino LG di Yara, la sim card e il lettore Mp3 marca Samsung: raffigurano questi oggetti le immagini rese dalla polizia scientifica al pm Letizia Ruggieri.

Assieme alle foto gli esperti della scientifica hanno allegato una relazione in cui si riportano i diversi campionamenti effettuati sugli oggetti. L'oggetto più interessante sarebbero i guanti: quest'indumento si trovava nelle tasche  del giubbotto della ragazzina, quindi a riparo da agenti atmosferici o incursioni degli animali. Tale condizione ha fatto sì che le tracce genetiche ritrovate fossero integre. In particolare, secondo quanto ha confermato anche il procuratore Meroni durante la conferenza stampa, si tratterebbe di due DNA differenti: appartenenti rispettivamente ad un uomo e una donna. Oltre al vantaggio della protezione del giubbotto, i guanti hanno il vantaggio di essere di lana e, come spiega un investigatore,  "La lana trattiene le tracce biologiche, e anche questo aiuta".

Sulla batteria e sulla scheda sim non sono state invece rilevate tracce genetiche, escludendo quelle di Yara. Gli inquirenti sottolineano che trovare tracce su oggetti rigidi è sicuramente più difficoltoso anche se potrebbe essere che l'assassino, prima di ucciderla, abbia chiesto all'atleta bergamasca di rimuovere gli oggetti dal cellulare per poi disfarsene.  Mentre sono state ritrovate sui vestiti di Yara tracce sospette di terriccio, un'analisi piuttosto laboriosa è stata effettuata, invece, sul lettore Mp3, che presentava tracce di sangue al momento del ritrovamento. Si tratta di un modello per sportivi che conta il calcolo delle calorie bruciate durante gli allenamenti e registra in memoria le diverse sessioni.

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