Yara, Bossetti per la prima volta in aula: si discute la scarcerazione
Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello arrestato con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio, uscirà questa mattina dal carcere di Bergamo per raggiungere il Tribunale della Libertà di Brescia, dove è prevista l’udienza per il ricorso presentato dai suoi legali Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni dopo che il giudice per le indagini preliminari di Bergamo Ezia Maccora ha respinto la loro istanza di scarcerazione. L’udienza di oggi inizierà alle 12.15 e si terrà a porte chiuse. A pronunciarsi sul ricorso sarà un collegio formato da tre giudici. Gli avvocati di Massimo Giuseppe Bossetti sono arrivati intorno alle 11 in tribunale e in aula, come si diceva, sarà presente anche l'indagato, che per la prima volta dopo l’arresto del 16 giugno scorso esce dal carcere di Bergamo, dove si trova in isolamento. Il presunto assassino di Yara Gambirasio varcherà la soglia di un’aula giudiziaria per la prima volta.
Accusa e difesa si scontrano per la scarcerazione di Bossetti
La difesa di Bossetti mira a sottolineare la carenza di motivazioni del gip e le ombre dell’inchiesta. Dall’altra parte il pm Letizia Ruggeri ribadirà gli elementi racconti in un’inchiesta durata quasi quattro anni: dal Dna di Bossetti trovato sugli slip e sui leggings della piccola Yara, alla calce trovata nei polmoni della ragazzina compatibile con il lavoro dell’indagato, ai tabulati telefoni di vittima e presunto carnefice che rende probabile la loro presenza nella stessa zona al momento della scomparsa della giovane avvenuta il 26 novembre 2010. Quella di oggi rappresenta una tappa importante per il presunto assassino di Yara Gambirasio: sarà una sorta di prima sentenza che influirà sulle tappe successive del processo. La decisione sul destino del muratore di Mapello arriverà probabilmente nei prossimi giorni.
Scarcerazione Bossetti, tribunale decide entro il 21 ottobre
Update – Il Tribunale del Riesame di Brescia prenderà una decisione entro il 21 ottobre in merito alla scarcerazione di Massimo Giuseppe Bossetti, presunto assassino di Yara Gambirasio. Nel corso dell’udienza di oggi, gli avvocati di Bossetti, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, hanno chiesto che venga dichiarata la nullità della relazione del Ris sulla cui base è stato attribuito a Bossetti il Dna di ignoto 1, trovato sul corpo di Yara. Bossetti ha partecipato all’udienza ma è rimasto in silenzio. È apparso “provato da oltre 4 mesi di isolamento, ma attento a quanto stava succedendo in udienza”, hanno detto i suoi avvocati.