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William Tyrrell, scomparso a 3 anni nel 2014. Nuove ricerche della polizia dopo 4 anni

William Tyrrell è scomparso a tre anni dal cortile della casa della nonna a Kendall, in Australia, il 12 settembre 2014. Le ricerche immediatamente successive alla scomparsa purtroppo non hanno portato a nulla. Gli investigatori, che sono concentrati sulla pista dell’ipotesi del rapimento a sfondo sessuale, hanno annunciato l’inizio di una nuova fase di ricerche.
A cura di Susanna Picone
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Nella giornata di domani, mercoledì 13 giugno, la polizia avvierà nuove ricerche nell’ambito della scomparsa del piccolo William Tyrrell, il bambino di cui si sono perse le tracce il 12 settembre del 2014, quando aveva appena tre anni. Le ricerche immediatamente successive alla scomparsa del piccolo non hanno portato a nulla ma ora, a distanza di quattro anni dal drammatico avvenimento, saranno effettuate nuove indagini nei boschi di Kendall, un piccolo villaggio nello stato australiano del Nuovo Galles del Sud. Come si legge sui media locali, la polizia ha annunciato che a partire da domani e per quattro settimane andranno ancora avanti le ricerche del bambino. “La ricerca iniziale, sebbene estesa, si è concentrata solo su William – un bambino che si era perso – e non su un deliberato intervento umano”, ha fatto sapere la polizia in un comunicato.

La scomparsa del piccolo William Tyrrell – Il piccolo William scomparve dal cortile di casa della nonna in una calda mattinata di settembre. Stava giocando col suo costumino da Spiderman sotto lo sguardo della mamma adottiva e della nonna quando improvvisamente le due donne si accorsero che nel giardino era rimasta solo la sorellina. Tutta la piccola comunità di Kendall si strinse intorno alla famiglia del bambino e si impegnò a cercarlo per dieci giorni insieme alla polizia, che setacciò la folta vegetazione della zona, i corsi d'acqua, tutta la zona circostante al luogo della scomparsa. Ma tutto fu inutile. Successivamente gli investigatori si concentrarono sull’ipotesi del sequestro a sfondo sessuale e quindi sui pedofili e gli aggressori sessuali della zona. Sia la famiglia biologica del bambino che quella affidataria sono state escluse dai sospetti. Nel secondo anniversario della scomparsa del bambino era stata offerta a chiunque avesse fornito informazioni utili anche una ricompensa di un milione di dollari.

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