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Viaggiare con un neonato: quali documenti servono e quali possono essere utili

Prima partire con un bebè è importante accertarsi di mettere in valigia tutti i documenti necessari per la vacanza priva di imprevisti. Ecco quali sono quelli consigliati e quelli che proprio non possono mancare.
A cura di Niccolò De Rosa
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Viaggiare con un neonato: documenti necessari

Andare in vacanza con un neonato è un ottimo modo per rafforzare il legame con il piccolo e, al contempo, trovare qualche ritaglio di tempo per rilassarsi dalle fatiche genitoriali.

Prima di godersi le gioie delle prime partenze insieme, però, è molto importante verificare di avere tutti i documenti necessari non solo per gli adulti della famiglia, ma anche per il bebè.

Dal giugno 2012 infatti tutti i minori, anche quelli molto piccoli, devono essere muniti di un documento di riconoscimento individuale (Circolare n. 400/A/2012/23.1.3) e il certificato  di nascita da solo non vale per partire, a meno che non ci si rechi in Questura per farlo vidimare come lasciapassare nei Paesi aderenti all'accordo Europeo di Parigi del 1957.

I documenti per viaggiare in Italia

Se la meta delle vacanze rimane entro i confini nazionali, i genitori devono ricordarsi di mettere in valigia solamente due documenti fondamentali per il riconoscimento e l'eventuale assistenza del neonato:

  • Carta d'identità: dopo il decreto Legge n. 70 del 13/05/2011 (art.10) la carta d'identità può essere richiesta fin dalla nascita del bimbo. Per ottenerla occorre fare una richiesta presso l'ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza.
  • Tessere sanitaria: questo documento viene emesso automaticamente con l’attribuzione del codice fiscale e viene spedito a domicilio con la validità di un anno. Il suo utilizzo è molto importante qualora il bimbo dovesse sentirsi male e ci si dovesse recare presso un pronto soccorso, un ospedale o qualsiasi altra struttura del servizio sanitario nazionale.

I documenti per spostarsi all'estero

Per muoversi verso i 27 Stati dell'Unione Europea o i Paesi dell'area Schengen, la normale carta d'identità è un documento più che sufficiente per spostarsi senza preoccupazioni.

Qualora invece la destinazione del viaggio si trovasse al di fuori del Vecchio Continente, allora mamme e papà dovranno provvedere a portare in aeroporto anche il passaporto del neonato. Dal 27 giugno 2012, infatti, non è più possibile l'iscrizione dei dati del minore sul passaporto di uno dei due genitori, pertanto anche il bebè deve viaggiare con un documento proprio.

Viaggiare con neonato

Il passaporto può essere richiesto presso la Questura o la Prefettura del luogo di residenza ed è indispensabile per espatriare. Da 0 a 3 anni questo documento ha una validità triennale, mentre dai 3 ai 18 la validità si estende a cinque anni.

Altri documenti utili

Per i genitori più previdenti ci sono poi alcuni documenti non obbligatori ma che possono sempre essere utili per evitare qualsiasi imprevisto lontano da casa:

  • Certificato di nascita: anche se non sempre necessario, avere una copia del certificato di nascita del neonato può essere utile per dimostrare l’età del bambino o per eventuali verifiche.
  • Documentazione medica: è consigliabile portare con sé una copia del libretto delle vaccinazioni del neonato e eventuali documenti medici che attestano lo stato di salute del bambino, specialmente se ci sono condizioni particolari di cui il personale medico deve essere a conoscenza.
  • Assicurazione di viaggio: benché non sia un documento di identità, avere un'assicurazione di viaggio che copra il neonato è altamente raccomandato da molte agenzie, per coprire eventuali spese mediche e altre emergenze durante la permanenza all'estero.
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