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“Vi assicuro che seguendo questo trucco i vostri bambini non faranno più capricci a tavola”: il video di una mamma

Amanda Boudlin ha spiegato il trucco che usa con i suoi figli per permettere loro di assaggiare tutte le pietanze prima di dire che non ne apprezzano il sapore o la consistenza. La regola deve essere però rispettata da tutti i membri della famiglia per funzionare.
A cura di Sophia Crotti
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Credits: profilo tiktok di @afterhourswithamanda
Credits: profilo tiktok di @afterhourswithamanda

Quanto sono estenuanti le lotte che si consumano a tavola nel disperato tentativo di far assaggiare ai bambini un cibo verde o che non profuma di cioccolata? Amanda Boudlin, una mamma, ha condiviso il trucco che lei mette in atto con i suoi figli. Si tratta di una regola da lei ideata che definisce "no grazie, solo un morso" e che permette ai suoi piccoli di assaggiare ogni pietanza prima di decidere di detestarla per sempre.

Il trucco per far assaggiare tutto ai bambini

Il trucco di Amanda Boudlin, per fare in modo che le sue tre figlie di 7, 9 e 11 anni è molto semplice, e lo ha imparato dalla società che la circondava quando era una bambina. La donna spiega di essere cresciuta in Arabia Saudita, dove l'esposizione a cibi diversi, fin dalla prima infanzia, era del tutto normale. Quell'approccio l'ha poi plasmata anche nella scelta dell'atteggiamento da tenere dinnanzi alle sue bambine ogni volta che a tavola trovano un nuovo alimento da annusare assaporare. "Le mie figlie dinnanzi a una nuova pietanza devono seguire la regola del ‘no grazie un morso', dunque sanno di dover per forza assaggiarne un pezzettino prima di poter esprimere il loro gusto". In questo modo le bimbe non vengono influenzate l'una dal gusto dell'altra, imparano che il cibo ha un valore diverso per ognuno. Non basta però solo che le bimbe mettano in atto il trucco, la collaborazione dei genitori è fondamentale affinché sia valido. "Una volta che avranno assaggiato il boccone, potranno dire cosa pensano della nuova pietanza, se lo trovano delizioso potranno mangiarne un'intera porzione se invece provano disgusto, potranno mangiare altro, senza sentirsi obbligate a mangiare proprio quel piatto" ha spiegato Boudlin.

La regola che vale per tutti

Amanda Boudlin spiega nel suo video che perché le bimbe si comportino come lei e il marito desiderano, ossia riconoscendo l'importanza del cibo, dell'assaggio e della giusta terminologia per indicarlo, è necessario che loro per primi rispettino la regola del morso.

"È uno standard per tutta la nostra famiglia, anche mamma e papà devono approcciarsi a tutte le pietanze assaggiandole, prima di esprimere un'opinione negativa o positiva". Così quando sono in viaggio chiedono alle figlie di scegliere per loro un cibo che desiderano che i genitori assaggiano e si mostrano per come sono realmente. "Mi faccio vedere nervosa se temo che un cibo per colore o consistenza non mi piaccia, così che anche loro validino questa emozione, ma poi lo assaggio e decido il giudizio da dargli".

La mamma ha anche spiegato che non è necessario far passare questa regola come qualcosa di impositivo, la si può invece proporre come un gioco da fare in ogni contesto in cui venga presentato del cibo.

"Noi l'abbiamo fatta passare come una tradizione familiare, ed è per questo che i bimbi sono fieri di metterla in pratica". I commenti al metodo sono stati tutti estremamente positivi, soprattutto alcuni hanno spiegato che essere invece obbligati dai loro genitori a mangiare ogni cosa sia che ne avessero voglia, sia che ne provassero disgusto li ha cresciuti incapaci di regolare l'appetito o gestire la fame. "I nostri figli sanno che per conoscere davvero una cultura o un luogo è necessario assaggiare, almeno un morsetto e lo fanno molto volentieri" ha concluso Boudlin.

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