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Usare troppo il cellulare davanti ai figli aumenta il rischio che si imbattano in contenuti inappropriati: lo studio

Secondo una recente ricerca, le abitudini digitali dei genitori possono esporre i figli a un maggiore rischio di entrare in contatto con contenuti violenti o poco adatti alla loro età. Secondo gli autori dell’indagine, l’esempio rimane pertanto lo strumento più efficace a disposizione di mamme e papà per aiutare i bambini a sviluppare un approccio più consapevole al mondo online.
A cura di Niccolò De Rosa
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Nell'era digitale, l'uso di dispositivi elettronici è diventato parte integrante della vita quotidiana, sia per gli adulti che per i più giovani. Come in tutti gli altri aspetti dell'educazione però, anche quando si parla di tecnologia l'esempio offerto da mamma e papà risulta decisivo nel modellare i comportamenti dei figli, talvolta anche con risvolti inaspettati.

Una recente analisi realizzata da un team della University of California, San Francisco School of Medicine ha infatti rivelato che l'uso eccessivo di smartphone e tablet da parte dei genitori è associato a una maggiore probabilità che i bambini accedano a film vietati ai minori e videogiochi con contenuti maturi.

L'influenza delle abitudini digitali dei genitori

La ricerca, pubblicata su BMC Pediatrics, ha esaminato le dinamiche familiari legate all'uso dei dispositivi elettronici, concentrandosi su come le abitudini dei genitori possano riflettersi sui comportamenti dei figli. E come ci si poteva aspettare, i dati raccolti hanno confermato come i bambini tendono a imitare ciò che osservano: se un genitore trascorre molto tempo davanti allo schermo, il figlio è più propenso a fare lo stesso.

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Questo comportamento imitativo però, non solo influisce sulla quantità di tempo passata davanti a uno schermo, ma può portare i bambini anche a un maggiore rischio di esporsi a contenuti non adatti alla loro età, come film vietati ai minori e videogiochi contenenti tematiche troppo adulte (sesso, violenza, linguaggio troppo colorito ecc..).

Episodi simili non di rado comportano un notevole impatto psicologico nei piccoli – assistere a scene troppo esplicite o cruente può rappresentare un vero trauma per un bambino – tuttavia il pericolo maggiore riguarda il fatto che la fruizione di certi prodotti online possa alterare il comportamento del piccolo e alimentarne la curiosità nei confronti di luoghi del Web dove cui un minore non dovrebbe accedere.

Regole familiari e consapevolezza digitale

Oltre all'esempio dato dai genitori, lo studio ha sottolineato l'importanza di applicare alcune regole per educare i figli a un uso moderato dei dispositivi elettronici. Le famiglie che stabiliscono linee guida chiare sull'utilizzo di smartphone e tablet, come limitare l'uso durante i pasti o prima di dormire, riescono infatti a ridurre significativamente l'esposizione dei bambini a contenuti inappropriati. Al contrario, l'assenza di tali norme o la loro applicazione incoerente (troppa tolleranza nelle trasgressioni, severità a targhe alterne ecc..)  può aumentare il rischio che i bambini accedano a media non adatti.

Gli esperti suggeriscono perciò che i genitori dovrebbero i primi a rappresentare essere modelli positivi nell'uso della tecnologia. Se esempio, se si stabilisce la regola di non utilizzare il telefono durante i pasti – un grande classico ormai in quasi ogni famiglia – è fondamentale che anche gli adulti la rispettino, senza sgarri o furbizie. Tale atteggiamento non solo rafforza l'efficacia delle regole, ma trasmette in modo efficace ai bambini l'importanza di un uso equilibrato dei dispositivi elettronici.

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