Una mamma racconta su TikTok cosa succede dopo aver fatto guardare ai figli i cartoni di una volta
Shannele è una mamma americana che da qualche tempo carica sui social video divertenti in cui prova ad impartire ai propri figli – cinque anni il primo, tre, il secondo – una vera educazione anni '90.
Il sogno di questa madre è infatti condividere con i propri bambini tutte quelle cose che lei stessa ha amato da piccola e in questo percorso di crescita dal sapore retrò, i cartoni animati rappresentano ovviamente una tappa cruciale.
Shannele ha addirittura acquistato un vecchio videoregistratore per assaporare appieno la magia dei classici Disney, ma quando i due bimbi hanno cominciato ad appassionarsi, il risultato ottenuto è stato decisamente inaspettato.
"Prendere un lettore VHS è stato un errore. Ho rinunciato a correggerli. Ormai non li porto più in pubblico" ha raccontato scherzosamente in un video pubblicato su TikTok e che in poche settimane è stato visualizzato da oltre 1,5 milioni di utenti.
Gli effetti dei cartoni anni '90 sui bambini
Tutti quei vecchi film d'animazione hanno sortito un notevole cambiamento nel comportamento e nel linguaggio dei figli di Shannele.
Colti dallo spirito di emulazione che è tipico di quell'età, i due bimbi hanno infatti iniziato a fingere di fumare la pipa come Rudy (il simpatico padrone di Pongo ne La Carica dei 101), insultarsi come due ladruncoli nei vicoli di Agrabah (la città immaginifica dove si svolgono le avventure di Aladdin) e additarsi vicendevolmente come "selvaggi" per fare il verso al linguaggio poco inclusivo dei coloni che nel film Pocahontas si scontrano con le tribù di nativi americani.
"Tu sei uno straccione" si sente esclamare da una voce fuori campo mentre Shannele si riprende con la fotocamera frontale dello smartphone. "No, tu sei uno straccione" è la pronta risposta del fratello, oltraggiato (si fa per dire) dall'essere stato ingiuriato come il povero Aladdin prima di trovare la lampada del genio.
Guardare al passato per crescere spensierati
Benché nel video virale si sia ironicamente pentita per la scelta di mostrare ai figli i cartoni della sua infanzia, Shannele è felice e orgogliosa del fatto che i suoi figli apprezzino i prodotti d'animazione del passato – che lei stessa reputa di maggiore qualità e profondità – e che vivano molte esperienze legate ad un passato ancora libero dall'invadenza del mondo digitale.
Come raccontato al sito americano Newsweek, la donna desidera che i suoi bambini passino molto tempo all'aria aperta e prendano confidenza con oggetti ormai caduti in disuso – come vecchi televisori a tubo catodico o walkman con le cassette – per poter sviluppare un rapporto più consapevole con la tecnologia.
E pazienza se ogni tanto i bambini se ne usciranno in pubblico con esclamazioni fuori tempo come "Taci, sciocco insignificante" o "Corpo di mille balene". Alla fine, ciò che conta, è imparare a volare con la fantasia.