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Una mamma dice basta alle feste di compleanno per la figlia: il parere dello psicologo su questa scelta

Una mamma americana ha detto basta a feste di compleanno stressanti e piene di invitati: la figlia avrà ogni anno giornate speciali dove potrà fare tutto quello che vorrà. L’esperto: “L’importante è però mettere al primo posto le necessità dei bambini”.
In collaborazione con Francesco Minelli
Psicologo e psicoterapeuta
A cura di Niccolò De Rosa
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Mamma su TikTok: niente feste di compleanno per la figlia

Marissa Light è una mamma americana che lo scorso febbraio ha infiammato i social con una decisione piuttosto curiosa: la figlia Daisy, nata poco più di un anno fa, non avrà mai una festa di compleanno tradizionale, con invitati, regali e amichetti che girano per casa.

"Mia figlia avrà solamente una festa per il primo compleanno, riceverà uno Sweet 16 (una celebrazione per il sedicesimo compleanno, molto sentita in alcune zone degli States, ndr) e organizzerà una festa di laurea. A parte questo, non farà altre feste di compleanno".

La donna ha voluto spiegare le proprie ragioni con un video postato su TikTok.

Stop ai compleanni obbligati

Secondo Marissa infatti, i party di compleanno sono spesso eventi confusionari e stressanti, dove chi non ha figli non si trova a proprio agio e gli stessi bambini non hanno granché idea di cosa stia accadendo. Una situazione che la donna non vuole imporre ai propri amici e parenti, anche perché non desidera avere gente in casa per tutto il giorno.

"Se siete persone cui piacciono le feste di compleanno è giusto fare ciò che si vuole" premette. "Non dirò ad altri come vivere la loro vita. Io non trovo questi party necessari".

Ciò però non significa che per la piccola Daisy i suoi compleanni saranno giorni come tutti gli altri. L'idea di mamma Marissa è infatti quella di organizzare una cena in famiglia, con torta, regali e tanto affetto.

Non solo: crescendo la figlia avrà una giornata a lei completamente dedicata, una sorta di "Daisy Day" nel quale la bambina potrà scegliere tutte le attività da svolgere. Un evento super-personalizzato che secondo la madre farà sentire la piccola amata e coccolata.

"Le faremo una colazione speciale e deciderà cosa fare e con chi svolgere queste attività: travestirsi da principessa, andare sui tappeti elastici, fare shopping eccetera. Sceglierà anche cosa avere per cena e potrà avere tutta la nostra attenzione".

Insomma, mamma Marissa sembra avere le idee molto chiare. Ma cosa accadrà se Daisy volesse mai una festa di compleanno come quella che vedrà organizzare dai suoi amici e compagni di scuola? Marissa ha già la risposta pronta: la figlia potrà decidere se avere la solita giornata completamente dedicata a lei, o se organizzare un party più ‘tradizionale'.

"Potrà fare una festa a casa con tutti i suoi amici senza di noi, o continuare con i Daisy Day" spiega nel video.

Le reazioni

Come facilmente prevedibile, nel giro di poche settimane il TikTok di Marissa ha attirato una pioggia dei commenti, molto dei quali piuttosto decisamente spiazzati dalla decisione della donna.

"Tutti meritano una festa di compleanno ogni anno. Anche una piccola, con solo gli amici più stretti" afferma un'utente. "Che peccato. Non stratta di te, ma di lei. Così le neghi dei bellissimi ricordi" ribadisce un altro commentatore.

C'è chi però applaude all'idea (e alla sincerità) di Marissa, capace di andare controcorrente.

"Sono d'accordo al 100%". "É l'organizzazione perfetta, così i bambini possono scegliere"

"Un bambino introverso lo adorerebbe. Basta assicurarsi che si stia festeggiando nel modo che piace a lui e non nel modo in cui piace a noi".

Il commento dell'esperto

"Le feste di compleanno possono essere occasioni di socializzazione e di formazione e mantenimento di legami affettivi profondi con i coetanei" spiega a Fanpage.it lo psicologo e psicoterapeuta Francesco Minelli.

"In questo senso, organizzare simili eventi può contribuire alla crescita emotiva e sociale del bambino, dandogli la possibilità di condividere, giocare e sentirsi parte di un gruppo".

Ciò però non significa che tutti i bambini debbano per forza desiderare una festa di compleanno, anche perché le occasioni di socialità possono avvenire in molti altri ambiti, come quello scolastico.

"L'importanza che un bambino viva le proprie feste di compleanno insieme ai propri amichetti dipende da vari fattori, inclusa la sua personalità, il contesto familiare e culturale, nonché le esperienze passate. In generale, un bambino può desiderare molto il poter festeggiare insieme ai suoi coetanei, ma non è detto che questa volontà sia la medesima per tutti" continua Minelli.

"Se un bambino può esser libero di scegliere cosa fare, senza alcun tipo di giudizio da parte del genitore, allora sarà sicuramente più motivato ad ascoltare i suoi desideri più intimi. L'importante è prendere sul serio le necessità dei figli e costruire un luogo in cui si sentano accettati, supportati e dove possano divertirsi a modo loro".

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