Una maestra americana dona parte del suo fegato per salvare la vita a un suo piccolo alunno
Carissa Fischer è un’insegnante statunitense di scuola dell'infanzia, che negli scorsi giorni si è distinta per aver fatto, ad un suo piccolo ex-alunno, Ezra Toczek, il dono più grande che lui potesse desiderare: una donazione di fegato che gli salverà la vita.
Carissa e la famiglia di Ezra, hanno voluto raccontare la straordinaria compatibilità tra la maestra e l'alunno attraverso i loro social network.
La malattia di Ezra
Il piccolo Ezra Toczek, che oggi ha 5 anni, è affetto da una patologia epatica sin dalla nascita, a causa di un parto molto difficoltoso, ma che negli ultimi mesi si è acuita fino a costargli una diagnosi terminale.
L’unica soluzione per il bimbo era ricevere un trapianto di fegato, il piccolo quindi è stato messo in lista d’attesa nel mese di febbraio, mentre nel frattempo le sue condizioni peggioravano.
La mamma di Ezra, in attesa della donazione ha organizzato una raccolta fondi per pagare il trasferimento all’ospedale di New York e l’operazione, aggiornando periodicamente le persone sulla situazione del bimbo, che grazie ai suoi meravigliosi insegnanti, come spiega la madre ha sempre potuto frequentare le lezioni e tenersi al passo con i compagni di classe.
Il match perfetto
I giorni passavano e l’ospedale non riusciva a trovare un donatore compatibile con il piccolo Ezra, fino a che le notizie sullo stato di salute del bambino sono arrivate fino a Carissa Fischer, la sua maestra di scuola materna. La docente, che lo aveva seguito dai 2 ai 4 anni, non è proprio riuscita a rimanere inerme davanti alla notizia e si è proposta come donatrice vivente di fegato. Grazie a questo suo gesto i medici, una volta accertata la compatibilità, avrebbero operato la donna, sottraendole solo una parte del fegato per trapiantarla nel corpo del bambino.
Dopo mesi di attesa il 24 maggio Carissa è stata chiamata dall'ospedale, che le ha confermato la compatibilità con il fegato del bambino e le ha chiesto di recarsi lì per un periodo di 2 settimane, precedente all’operazione. “Queste due settimane sono un periodo di riflessione di prassi, durante il quale il team di medici verifica le condizioni di salute di Carissa e le spiega in cosa consisterà l’intervento” ha spiegato la mamma di Ezra alla rivista online People.
La maestra, appena ricevuta la chiamata dall’Ospedale di New York, si è subito recata a casa della famiglia di Ezra, con un peluche, dei palloncini e un cartellone su cui c’era scritto: “Ehi Ezra, ti piacerebbe condividere il fegato con me?” . Dal video pubblicato dalla mamma di Ezra su Facebook è evidente la commozione di tutta la famiglia che leggendo lo striscione non è riuscita a fare altro che piangere e chiedere alla maestra “Ma davvero?”. La mamma ha anche scritto un post in cui diceva: “Tutti ci sono stati vicini, la nostra famiglia, gli amici, l’intera comunità, ma chi si sarebbe mai aspettato un regalo del genere?”.
Anche la maestra è molto felice della scelta fatta, e ha dichiarato a WKBW, che sebbene quando ci si iscriva nelle liste dei donatori di organi non si sappia mai a chi veramente si cambierà la vita, è stata estremamente felice della compatibilità proprio con il suo piccolo alunno.
Ancora qualche giorno e il bimbo sarà operato, per ora, spiega la sua mamma a People, le sue condizioni sono stabili, fatica a prendere sonno ed è sempre molto stanco, ha un senso di malessere generale ma, dice lei: “il nostro bimbo è un soldato, trova la gioia ovunque, ogni giorno”.