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Una madre ha raccolto le esilaranti lamentele della figlia: “Voglio anche io il caffè e odio la lettera G”

L’americana Amber Wallin è diventata virale riportando le divertenti pretese della figlia piccola, dalla richiesta di saltare i titoli iniziali dei film all’esigenza di essere cambiata dopo ogni puzzetta.
A cura di Niccolò De Rosa
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Una madre ha raccolto le esilaranti lamentele della figlia

I bambini hanno spesso pretese tanto assurde quanto divertenti e una madre americana ha deciso di segnarsele per condividerle in un video su TikTok che nel giro di due giorni pochissimo tempo è già riuscito a superare 1,8 milioni di visualizzazioni.

"È solo martedì e la mia bambina ha già avanzato le seguenti lamentele" esordisce l'autrice Amber Wallin in una posa ironicamente seria, simile a quella degli anchorman dei telegiornali, con tanto di fogliettini per gli appunti.

Il divertente elenco inizia con un reclamo nei confronti della Disney.

"A mia figlia non piace la Disney, ma vuole vedere i film della Disney" spiega Amber. La piccola infatti non sembra gradire né il logo né i titoli di apertura che anticipano le varie storie, che la bimba invece apprezza molto. A niente sono valse le parole della madre per spiegare che le brevi scene iniziali mostrano solo il nome del produttore che permette di guardare quel contenuto: per la figlia i titoli iniziali vanno saltati e bisogna andare avanti finché non inizia il vero film.

La secondo protesta invece riguarda la routine mattutina dei genitori: come molti adulti, sia Amber che il marito iniziano la giornata con una tazza di caffè. Ebbene, anche se non conosce l'odore e il sapore della bevanda, anche la figlia ne vuole una.

Amber passa dunque al punto tre, forse il più esilarante. La figlia della donna afferma infatti di essere molto infastidita dal fatto che la lettera "G" maiuscola e la "g" minuscola abbiano forme così diverse.

"Stiamo imparando le lettere e lei afferma che la ‘G' maiuscola e la ‘g' minuscola non possono essere le stesse lettera" racconta Amber. "Lei acconsente al fatto che la ‘P' maiuscola e quella minuscola siano imparentate, ma le due ‘g' non possono essere correlate tra loro".

Anche perché, nota la bambina spesso vengono pronunciate in modo diverso: "La ‘g' di giraffa e l ‘g' di goat (capra in inglese, ndr) non sono le stesse lettere" sottolinea la donna, riprendendo il pensiero della figlia.

La quarta lamentala invece va molto sul pratico: "Vuole che le cambi il pannolino dopo ogni scoreggia".

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