Una donna su TikTok invita a fare attenzione quando si sceglie il nome per un figlio: “La mia mail è imbarazzante”
C’è chi sceglie il nome del proprio bambino ripetendo più volte ad alta voce per assicurarsi che suoni bene con il cognome, chi si affida al caso, chi il nome lo ha scelto da anni, chi sceglie un nome popolare e chi invece uno del tutto originale.
I nomi dei bambini, tuttavia, talvolta possono dare origine a nomignoli o abbinamenti con il cognome davvero imbarazzanti, per questo è bene fare attenzione nella scelta.
Nonostante talvolta sui citofoni si leggano strani e divertenti abbinamenti di nomi e cognomi, per i quali è inevitabile pensare che quel bimbo o quella bimba saranno stati presi in giro ogni giorno a scuola durante l’appello, Samantha Hart, una 27enne americana, su TikTok, ha spiegato che queste prese in giro possono continuare anche da adulti, per motivi insospettabili.
I genitori a volte non pensano ad un elemento che sarà fondamentale quando il bebè sarà adulto, quando decidono il nome per il proprio bambino, la sua mail aziendale.
L’abbinamento nome e cognome nelle mail aziendali
Si chiama Samantha Hart la giovane donna che ha deciso di condividere su TikTok un contenuto in cui invita i genitori a riflettere su un nuovo tema prima di scegliere il nome del proprio bambino o della propria bambina.
La donna spiega che sta cambiando lavoro e dunque azienda e per l’ennesima volta si trova ad affrontare un tema davvero ostico per lei: l’email aziendale.
“Sono emozionata e grata per l’opportunità lavorativa che sto per vivere ma c’è una cosa che mi riempie di terrore, sapere quale sarà la mia mail aziendale”.
Generalmente le aziende scelgono per i dipendenti una mail composta dall’iniziale del nome e l’intero cognome a cui seguono una chiocciola e il nome dell’azienda.
La donna ha spiegato che in ben due posti di lavoro le è capitato al colloquio con l’HR di sentirsi chiedere se per lei sarebbe stato un problema avere una mail diversa, dal momento che S (iniziale del suo nome) e hart, danno vita al nome Shart che significa “fare una puzzetta”.
“Erano imbarazzati nel chiedermelo, ma io felicissima, se questo non avesse causato un enorme problema per loro” ha spiegato la 27enne intervistata da Parents.
Le prime conversazioni con i colleghi sono importanti, così come i primi messaggi scambiati con i clienti e temere di essere presi in giro per la propria email aziendale non è bellissimo.
Condividere la sua esperienza sui social le ha permesso di non sentirsi più la sola al mondo, sono fioccati commenti di chi, a causa della prima lettera del suo nome abbinata al cognome, si trova ad avere a che fare con una mail imbarazzante fin dalle scuole elementari.
I consigli per i genitori
Samantha Hart ha anche voluto dare qualche consiglio ai genitori. Lei ha 27 anni e quando è nata, nel 1997, le mail non erano poi così utilizzate, oggi sono quasi il primo strumento di comunicazione di ognuno di noi.
Ha dunque invitato i genitori a seguire questi accorgimenti, quando scelgono il nome per il proprio bambino o la propria bambina.
- Stare attenti alle iniziali: ad essere problematico non è solo l’abbinamento nome-cognome, che a volte fa molto ridere se letto su un campanello, ma anche quello iniziale, o meglio iniziali e cognome. Quindi prima di scegliere il nome o i nomi del proprio bimbo o della propria bimba è bene studiare tutti i possibili abbinamenti.
- Pronunciare ad alta voce l’iniziale del nome e il cognome: solo ripetendo più volte l’abbinamento ci si renderà conto se esistono associazioni che possono portare il piccolo o la piccola a diventare oggetto di scherno dei propri compagni di classe o futuri colleghi.
- Pensare a tutti i potenziali abbinamenti: in generale è importante provare ad abbreviare il nome e a pronunciarlo insieme al cognome, ad abbreviare anche il cognome se si presta, per capire se un qualsiasi abbinamento possa dare vita ad un nomignolo imbarazzante per il piccolo o per la piccola.
- Cercare su internet: il web è un alleato, permette di scoprire se l’abbinamento nome cognome del bimbo è buono o se magari appartiene ad un personaggio noto per delle azioni crudeli o poco raccomandabili.
- Ricordare che un nome è per sempre: scegliere il nome per il proprio bimbo non è semplice, ed è anche vero che crescendo potrebbe decidere di cambiarlo, ma cercare tutti i potenziali rischi aiuterà il piccolo ad apprezzare l’appellativo che lo accompagnerà per tutta la vita.