Una consulente del sonno condivide il trucco dei 100 secondi per far riaddormentare nella notte il proprio bebè

Se c'è una cosa davvero complessa con la quale tutti i neo-genitori si confrontano è la privazione del sonno, causata da urla e pianti di un bebé i cui ritmi del sonno sono molto diversi da quelli di un adulto. La consulente del sonno Lily, che su TikTok si fa chiamare "la coach dei sogni" ha dunque condiviso un trucco con il quale promette di far addormentare bimbi e neonati in soli 100 secondi.
Il sonno movimentato dei bebé
In un video pubblicato sul suo profilo TikTok la consulente del sonno che si firma solo con il suo nome, Lily, ha rivolto un appello ai neo-genitori, invitandoli a seguire il suo trucco quando i loro bebè non ne vogliono sapere di rimettersi a dormire. "Genitori, se i vostri bimbi si svegliano nel cuore della notte, dopo aver dormito poche ore, mettete in atto questo trucco e vi garantisco che non solo torneranno a dormire, ma impareranno ad addormentarsi da soli" inizia l'esperta per poi spiegare ai genitori il trucco.
Secondo Lily i genitori spesso si spaventano e sono portati a correre immediatamente nella cameretta del bambino, perché paragonano il sonno del piccolo al loro. Invece, come spiega la dottoressa è del tutto normale che i piccoli, avendo un ciclo del sonno diverso da quello dei genitori vivano diversi risvegli notturni.
Il trucco dell'esperta del sonno
Lily invita i genitori a non farsi prendere dal panico e a mantenere la calma guardando fisso nel baby monitor, non appena vedono i loro piccoli agitarsi, o li sentono piangere, durante la notte. A questo punto li invita a rimanere in questo stato di concentrazione e inattività almeno per 100 secondi, contando fino a questo numero nella testa.
"Non correre nella sua cameretta per farti vedere e tranquillizzarlo ma guardalo e rispondi al posto di reagire".
L'inattività dei genitori, secondo l'esperta, aiuterà il piccolo a capire che non è in pericolo e che può tranquillizzarsi da solo: "È del tutto normale che un bimbo si svegli durante la notte, ha solo bisogno di tempo per calmarsi e tornare a dormire, provate a dargli 100 secondi e vedrete che torneranno da soli a dormire".
L'esperta invita dunque i neo-genitori a dare una chance ai propri figli, permettendo loro di imparare a riaddormentarsi da soli. Se i piccoli continuano a strillare, trascorsi i cento secondi, allora è il caso di intervenire, prenderli tra le braccia oppure sedersi accanto a loro rassicurandoli solo con la presenza della voce e convincendoli così che non sta succedendo nulla di grave. "Non siete dei cattivi genitori se non intervenite quando il vostro bimbo piange, state semplicemente incentivando la sua autonomia" ha concluso l'esperta.