Un collegio inglese ha vietato gli smartphone: i ragazzi potranno usare solo un vecchio Nokia
L'Eton College, la scuola privata più prestigiosa di tutto il Regno Unito, ha annunciato un nuovo divieto sull'uso degli smartphone per i propri studenti, ai quali verrà invece fornito un vecchio modello Nokia privo di qualsiasi funzionalità online.
La scuola, frequentata in passato anche dai rampolli della Royal House William e Harry, ha comunicato alle famiglie degli alunni che inizieranno a frequentare l'istituto a settembre che la nuova politica entrerà in vigore con l'inizio dell'anno scolastico 2024/2025.
Meno distrazioni e più occasioni per socializzare
A spiegare le ragioni e le modalità d'applicazione del provvedimento è stato il vice preside Mike Grenier, il quale ha inviato una lettera ai genitori per spiegare la necessità di lasciare a casa i loro smartphone dopo aver trasferito la scheda SIM in un telefono Nokia di vecchia (anzi, vecchissima) generazione, che consentirà solamente di effettuare chiamate e inviare messaggi di testo.
Attualmente, nell'elitario e costoso collegio del Berkshire – la retta annuale si aggira intorno alle 50mila sterline – gli studenti più giovani non hanno il permesso avere i telefoni con sé durante il giorno, e gli allievi appartenenti ai primi tre anni di scuola devono consegnare i dispositivi anche prima di andare a dormire.
Ora l'ulteriore giro di vite è dato dall'utilizzo sempre più frequente di tablet e smartphone durante le ore libere da studio e lezioni, un comportamento che, tra le altre cose, rende più difficile le relazioni tra i ragazzi e favorisce l'isolamento sociale.
"Quando usati in modo responsabile e con moderazione, gli smartphone possono essere una parte fondamentale della vita per i moderni adolescenti, creando reti sociali positive e dando accesso a notizie e opinioni da tutto il mondo" ha dichiarato Grenier al quotidiano Telegraph, sottolineando però come l'abuso possa invece comportare pesanti effetti sulla salute mentale e fisica.
La Direzione di Eton ha però tenuto a precisare che qualora un allievo avesse bisogno occasionalmente (e per motivazioni appurate e giustificate) di uno smartphone, il device potrebbe essere custodito dal personale della scuola. Nulla dovrebbe cambiare invece per i tablet forniti dalla scuola come strumento di supporto allo studio, anche perché tutti i dispositivi sono già predisposti a restrizioni e funzioni adeguate per l'età e la vita nel collegio.