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“Un bambino su sette ha la pressione alta”: di cosa si tratta e quali sono i rischi dell’ipertensione

Negli Stati Uniti ha destato scalpore l’incidenza dell’ipertensione fin dalla più tenera età, anche se le cause di una simile tendenza sono ancora oggetto di studio. Modificare lo stile di vita, monitorare la pressione e consultare i medici specializzati riamgono però i passi fondamentali consigliati dagli esperti per garantire una vita sana ai più piccoli.
A cura di Niccolò De Rosa
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Ipertensione e pressione alta nei bambini

Una recente indagine condotta dall’American Heart Association ha messo in luce un dato preoccupante: negli Stati Uniti, circa 1 bambino su 7 soffre di pressione alta. Sebbene solitamente questo problema sia associato agli adulti, il dottor Thomas Kimball, direttore di cardiologia al Children’s Hospital di New Orleans, sottolinea come le radici dell’ipertensione risiedano spesso nell’infanzia, alimentate da abitudini poco salutari come una cattiva alimentazione e la mancanza di esercizio fisico.

I dati della ricerca: un campanello d’allarme per i genitori

Il nuovo studio, presentato durante le Hypertension Scientific Sessions dell’American Heart Association a Chicago, è stato guidato dalla dottoressa Ahlia Sekkarie, epidemiologa presso i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

Analizzando un campione di 2.600 bambini tra gli 8 e i 19 anni, i ricercatori hanno rilevato che l'8,7% di essi aveva una pressione arteriosa elevata e il 5,4% soffriva di vera e propria ipertensione. In totale, il 14% dei bambini e adolescenti è a rischio o già affetto da pressione alta, un dato che preoccupa pediatri come la dottoressa Cherilyn Davis, la quale ha evidenziato come questi numeri possano preannunciare problemi di salute in età adulta.

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Le cause dell’ipertensione nei più giovani

Secondo il gruppo di esperti interpellati dal sito Parents, non è possibile individuare un'unica causa per l’aumento dei casi di ipertensione nei bambini, tuttavia sono diversi i fattori che possono aver giocato un ruolo importante.

La dottoressa Davis evidenzia ad esempio come dieta e attività fisica siano aspetti fondamentali nella prevenzione di simile condizione, mentre cattive abitudini come fumo, consumo di alcol e obesità possono contribuire notevolmente a elevare la pressione sanguigna.

Il dottor Vincent J. Gonzalez, cardiologo pediatrico e per adulti al Children’s Nebraska, conferma che le cause sono molteplici, spaziando da fattori modificabili come l’alimentazione e l’esercizio fisico, a quelli non modificabili, come malattie endocrine, renali, cardiache e predisposizioni genetiche.

Gli effetti dell’ipertensione sui bambini

Un aspetto particolarmente insidioso dell’ipertensione è la sua natura asintomatica, soprattutto nelle fasi iniziali. Il dottor Alan Sing, codirettore della cardiologia al Children’s Medical Center di Plano (in Texas), avverte che la pressione alta è spesso chiamata il "killer silenzioso" proprio perché può non manifestarsi fino all'insorgenza di danni significativi.

In alcuni casi, i bambini possono accusare mal di testa, vista offuscata o epistassi, ma la maggior parte delle volte non ci sono segnali evidenti. Eppure, sul lungo termine, l'ipertensione può danneggiare organi, come cuore, reni, occhi e cervello. La condizione è inolte una delle principali cause dell'aterosclerosi, ovvero l’ostruzione delle arterie che può degenerare in gravi problemi cardiaci e cerebrali.

Secondo il dottor Sing, un intervento tempestivo in giovane età è dunque cruciale per evitare che i bambini affetti da ipertensione precoce subiscano danni prolungati nel corso della loro vita.

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Monitorare la pressione dei bambini

Visto che la pressione alta raramente provoca segnali visibili, per le famiglie importante monitorarla regolarmente durante le visite pediatriche.

Per la maggior parte dei bambini sani, un controllo annuale della pressione è sufficiente, ma se si rilevano valori anomali, o se il bambino soffre di patologie correlate, il pediatra potrebbe consigliare di misurare la pressione anche a casa, possibilmente tenendo un diario dedicato.

In questo caso, il dottor Sing raccomanda l’uso di un bracciale per la pressione che si adatti correttamente al braccio destro per ottenere letture più accurate.

Come trattare l’ipertensione nei bambini

Quando viene diagnosticata l'ipertensione, è essenziale individuare la causa sottostante, che potrebbe richiedere la consultazione di un cardiologo pediatrico o di altri specialisti.

Secondo il dottor Gonzalez, molte patologie croniche come malattie renali, endocrine o cardiache possono causare ipertensione e vengono spesso trattate con farmaci specifici. Tuttavia, la maggior parte dei casi di pressione alta nei bambini è legata a forme idiopatiche o primarie, spesso associate a una storia familiare di ipertensione o a problemi di peso.

I cibi molto salati contribuiscono ad alzare la pressione sanguigna.
I cibi molto salati contribuiscono ad alzare la pressione sanguigna.

In questi casi, modificare lo stile di vita può avere un impatto significativo, privilegiando  il consumo di verdure, frutta, carni magre e cereali integrali. Anche ridurre l'assunzione di zuccheri e sale e aumentare l'attività fisica – almeno 30-60 minuti al giorno, tre o cinque volte a settimana – può aiutare a tenere sotto controllo l’ipertensione.

Prevenzione: cosa possono fare i genitori

Che un bambino sia già stato diagnosticato con ipertensione o meno, i genitori dovrebbero essere consapevoli dei rischi e adottare comportamenti salutari per il cuore dei propri figli. Mantenere uno stile di vita attivo, evitare troppi cibi processati e limitare l’assunzione di sale e grassi saturi rimangono tutte misure preventive molto utili.

La dottoressa Davis sottolinea poi come tali abitudini possano non solo prevenire l’ipertensione, ma anche essere efficaci nel trattare la condizione una volta che si manifesta.

Infine, è importante ricordare che l’ipertensione infantile non deve scoraggiarsi o farsi prendere dal panico. Anche in caso di diagnosi, il dottor Sing invita i genitori a non perdere la speranza: molte famiglie che hanno preso sul serio la diagnosi di ipertensione nei figli sono riuscite, attraverso cambiamenti significativi nello stile di vita, a normalizzare i valori della pressione arteriosa.

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