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“Trovare uno scopo rende i bambini felici”: i consigli degli esperti per un’estate più stimolante

Niente compiti o attività per far passare il tempo: per due psicologhe americane il segreto per vivere al meglio le vacanze estive è stimolare i bambini a scoprire le loro vere passioni.
A cura di Niccolò De Rosa
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Con la chiusura delle scuole per l'estate, i bambini hanno molto più tempo libero a disposizione per fare tutto ciò che desiderano. Se impiegato nel modo giusto, il periodo estivo può infatti diventare un'ottima occasione di crescita personale per aiutare i più piccoli a scoprire nuovi interessi, coltivare le proprie passioni e, perché no, provare già a pensare al proprio futuro.

Per favorire l'utilizzo positivo delle vacanze estive, i genitori non devono dunque affollare le giornate dei figli con impegni e attività impegnative, ma stimolare la loro curiosità e spronarli a ricercare attività divertenti e formative.

Nel corso in un contributo per il sito di FoxNews, la psicologa americana ed esperta di genitorialità Dr.ssa Michele Borba ha ad esempio sottolineato come la spensieratezza e le attività delle estati durante l'infanzia possano aiutare i bambini a fissare i primi obiettivi della propria vita adulta.

Estate e attività stimolanti

Secondo Borba, infatti, i ragazzi che sentono che le loro vite hanno un significato tendono ad avere una maggiore consapevolezza di sé, a ottenere risultati migliori a scuola, e a essere mentalmente più sani.

Questo però non vuol dire fissarsi solo su voti e risultati, ammonisce la psicologa, anche perché tale approccio è solo causa di stress: molto meglio focalizzarsi sulle passioni e le velleità del singolo bambino. I ragazzi che s'impegnano in attività appaganti e vedono risultati positivi non hanno infatti bisogno di gratifiche o trofei, ma alimentano la consapevolezza nei propri mezzi e nelle proprie inclinazioni.

A Borba si unisce anche psicologa clinica del Williamsburg Therapy Group di New York Lauren Phillips, che ha sottolineato come l'avere uno scopo ponga le basi per l'autostima di ogni individuo.

Ma in che modo madri e padri possono aiutare i bambini e ragazzi a trovare la loro strada? Le esperte hanno individuato alcune strategie particolarmente efficaci.

  • Aiutarli a scoprire cosa li appassioni: Borba suggerisce di chiedere ai figli cosa li renda orgogliosi, cosa vogliono condividere con gli altri e quando sono più disposti a correre rischi e sperimentare il fallimento.
  • Incoraggiare l'espressione libera, senza giudizi: i genitori dovrebbero permettere ai figli di esprimersi liberamente e di dire ciò che pensano, evitando giudizi e critiche. Ciò consente di comprendere meglio i loro pensieri e indirizzarli verso scelte e percorsi che assecondino le loro peculiarità.
  • fare tante domande: chiedere il perché dietro il desiderio di svolgere determinate attività può aiutare a valutare cosa solletica la loro curiosità.
  • Offrire varietà: fornire ai bambini l'opportunità di esplorare molte attività diverse permettere identificare ciò che li rende più felici. Anche la scelta delle vacanze (campeggio, escursioni, esperienze all'estero) può favorire la scoperta di nuove realtà.
  • Vivere la comunità: le esperte suggeriscono che i giovani con uno scopo spesso trovano mentori e compagni al di fuori del nido famigliare che li aiutano a formarsi e scoprire nuove prospettive.
  • Insegnare per alimentare la passione: se un bambino si appassiona ad un'attività, insegnarla agli altri può affinare ulteriormente le sue abilità e, al contempo, rafforzare altre soft skills come l'empatia e la capacità di relazionarsi con il prossimo.
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