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Streptococco, aumentano i casi tra i bambini ma non c’è mancanza di farmaci: “Tutto sotto controllo”

Nonostante il boom di casi negli ultimi mesi, il Presidente della Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani Andrea Mandelli rassicura sulla disponibilità di antibiotici e raccomanda, in caso di necessità, il ricorso ai farmaci equivalenti.
Intervista a Andrea Mandelli
Presidente della Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani
A cura di Niccolò De Rosa
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Streptococco e carenza di farmaci
Streptococco e carenza di farmaci

Nonostante la fine della scuola e la riduzione dei potenziali bacini di contagio, in Italia continuano ad aumentare i contagi da streptococco nei bambini e negli ultimi giorni ha iniziato a circolare la notizia di una certa carenza di antibiotici specifici al trattamento di questo batterio.

Secondo Andrea Mandelli, Presidente della Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), al momento la situazione rimane peròmsotto controllo.

"È indubbio che da due anni in Europa si stia vivendo un momento molto particolare riguardo il reperimento di alcuni farmaci, tuttavia al momento il nostro Osservatorio non rileva carenze di amoxicillina" ha dichiarato a Fanpage.it.

L'amoxicillina è infatti l'antibiotico più utilizzato nelle terapie per il trattamento dello streptococco e dal 2022 la sua disponibilità sul mercato è stata altalenante, tanto da indurre farmacisti e pediatri ad appellarsi all'AIFA, l'Agenzia Italiana del Farmaco, per sopperire a simili mancanze.

"In Europa produciamo meno principi attivi  rispetto a quelli che approvvigioniamo all'estero e le contingenze globali possono influire sulla presenza in farmacia di alcuni prodotti" ha spiegato Mandelli.

streptococco

Usare i farmaci equivalenti

Un altro motivo per non destare eccessivi allarmismi risiede poi nell'offerta dei cosiddetti "farmaci equivalenti", ossia prodotti generici che però hanno il medesimo principio attivo di quelli "di marca" e, in buona sostanza, risultano ugualmente efficaci.

"I farmaci equivalenti sono sicuri quanto gli originali e non causano nessun problema per il paziente" ha infatti precisato il presidente FOFI.

Perché fare attenzione

Lo streptococcoè un batterio responsabile di numerosi infezioni, dalle tonsilliti alle infezioni cutanee. Tale patogeno si divide in diversi tipi e spesso i bambini sono i soggetti più esposti durante le ricorrenti ondate epidemiche. Nell'ultimo anno in particolare, la circolazione del batterio che di solito si esaurisce con l'arrivo della bella stagione ha invece continuato a mettere a letto decine di piccoli pazienti e non di rado le conseguenze sono state piuttosto serie.

È di pochi giorni fa infatti la raccolta di studi presentata in occasione del Congresso della Società italiana di nefrologia pediatrica (Sinepe) che ha mostrato come nel 2023 siano raddoppiati i casi di glomerulonefrite acuta, una complicanza legata all'infezione da streptococco che comporta sangue nelle urine, gonfiore e difficoltà nella minzione e che sul lungo periodo può danneggiare i reni.

Gli esperti consigliano dunque massima allerta per la comparsa di eventuali sintomi (mal di gola, febbre, sfoghi cutanei etc…) e raccomandano ai genitori l'adozione delle più semplici norme di prevenzione, come il frequente lavaggio delle mani e il costante ricambio di aria negli ambienti chiusi.

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