Sono meglio i giocattoli tecnologici o quelli analogici per bambini? La domanda di una mamma su TikTok
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Una mamma americana, Elizabeth Marcelena, rovistando tra gli scaffali di un supermarket alla ricerca di un nuovo giocattolo per il suo bimbo di appena un anno, non ha potuto fare a meno di notare quanto i giocattoli si siano evoluti rispetto a quando il suo figlio maggiore (di 13 anni) era piccolo.
Finti auricolari, cellulari o controller per la playstation, giocattoli sonori, luminosi e parlanti ma tutti altamente tecnologici o ispirati ai dispositivi digitali e con cui i bimbi, come riportano le etichette, possono giocare già dai 6 mesi.
La domanda della mamma sui giocattoli
Elizabeth Marcelena, spiega nel video su TikTok, che ha raggiunto più di 922 mila visualizzazioni, di sentirsi un po’ spaesata e confusa davanti agli scaffali di un noto supermercato americano, nel cercare un nuovo giocattolo per il suo bimbo più piccolo, di appena 1 anno.
Il bambino è l’ultimo di 4 fratelli, e la mamma che pensava di trovare mattoncini da costruzione, peluche e giocattoli analogici, come accadeva quando andava per negozi per i fratelli più grandi, è rimasta molto stupita. La donna ha mostrato nel video finti auricolari, controller per playstation, cellulari, videogame e un finto telecomando, tutti giochi sonori, luminosi e utilizzabili, come riportano le etichette, tra i 6 e i 36 mesi.
“Non sono contraria ai giochi tecnologici ma chiedo agli esperti di spiegarmi come mai i giocattoli si stanno così evolvendo”.
Sono meglio i giocattoli tecnologici o quelli analogici?
A rispondere alla domanda sui giocattoli migliori per bambini è stata la dottoressa Amy Jackson alle pagine di Parents, che ha innanzitutto spiegato in breve l’evoluzione dei giocattoli per bambini: “Da sempre i bambini amano giocare con oggetti che richiamino il mondo esterno e soprattutto che utilizzano anche i loro genitori, un tempo era la cornetta, oggi è il finto cellulare”.
La dottoressa ha specificato che nonostante ciò i bambini senza alcun problema dopo aver giocato con un finto controller per playstation, possono tornare a travestirsi o a giocare con semplici scatoloni, trovando l’attività divertente.
La dottoressa rimanda ad uno studio svolto dall’Università Statale del Connecticut, su 60 bambini di 3-4 anni, dopo che i piccoli avevano giocato con circa 100 balocchi, cercando di capire quali fossero più vantaggiosi per loro.
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Tra i giocattoli più educativi per i piccoli vi sono quelli semplici, come blocchi di legno o cartoni, perché permettono ai bambini di sviluppare capacità di problem solving e la loro fantasia. Poi quelli open-ended, ossia che permettono ai piccoli di utilizzarli come preferiscono e non in una maniera univoca e i giocattoli non realistici ossia peluche che permettano ai bimbi di inventarsi storie e vagare con la mente. Giocattoli come questi, secondo lo studio, sono in grado di tenere impegnata la mente e la fantasia dei bambini per ore, a differenza di quelli tecnologici, che richiedono meno sforzo mentale e dunque da cui i piccoli sono attratti come osservatori, per poche ore.
I giochi tecnologici per bambini, infatti, hanno tra gli svantaggi, secondo la pediatra Michelle Bennett, che li ha spiegati alle pagine di Parents: l'estrema rapidità, l’essere più osservativi che interattivi, interessare meno il bambino, nonostante il suo cervello faccia molto lavoro. Secondo la dottoressa tutti questi giocattoli sono emulativi, i bambini dunque nell’utilizzarli imitano i genitori ma poi si stancano, molto rapidamente, perché non possono farci altro.
I benefici dei giocattoli tecnologici per i bambini
Alle pagine di Parents, tuttavia, la pediatra Michelle Bennett, ha spiegato che i giocattoli che si basano sulla tecnologia possono essere molto coinvolgenti ed educativi per i bambini, soprattutto se li invitano a risolvere quesiti o piccole sfide. “Bisogna pensare anche ai bimbi di oggi, generazioni nate con nuove esigenze e bisogni in un mondo altamente tecnologico”.
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L’esperta di genitorialità Gigi Schweikert ha spiegato a Parents che i giochi tecnologici sono spesso sonori e hanno tanti benefici sui più piccoli.
“I bimbi si integrano anche a livello sensoriale con l’ambiente circostante ascoltando i suoni emessi dai giocattoli, e sviluppano il loro udito, il linguaggio e il senso della musicalità”.
Come scegliere i giocattoli adatti per i propri bambini
Se dinnanzi ai tanti scaffali di un supermarket, però, ci si sente spaesati e proprio non si sa cosa scegliere per i propri bambini, se affidarsi alla tecnologia o a giocattoli in legno o mattoncini da costruzione, la dottoressa Jackson spiega a Parents di seguire queste semplici indicazioni:
- mantenere un equilibrio tra giocattoli interattivi e giocattoli analogici
- osservare le risposte del bambino ad ogni balocco
- ricordare che i giocattoli devono avere funzione educativa
- scegliere giocattoli che facciano viaggiare i bimbi con la fantasia