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“Sono diventata mamma a 14 anni e la società mi ha solo giudicata”: la storia di Kiara

Kiara ha raccontato le difficoltà che le mamme adolescenti affrontano ogni giorno confrontandosi con i giudizi della società che sembra arrogarsi il diritto di commentare le loro scelte.
A cura di Sophia Crotti
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mamma giovane

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Kiara aveva 14 anni quando rivoltasi al suo medico di base per dei dolori al basso ventre lui le disse che poteva trattarsi di complicanze legate all'assunzione della pillola contraccettiva. La ragazza racconta alle pagine di AbcNews, di aver invece scoperto con stupore di aspettare una bambina da ormai 6 mesi e di aver deciso di portare avanti la gravidanza nonostante i continui giudizi della gente.

Lo stigma sociale per le mamme adolescenti

Kiara ha raccontato alla testata di aver provato una sensazione di terrore e smarrimento quando ha scoperto a 14 anni che nella sua pancia da ormai 6 mesi si muoveva una nuova vita. La donna afferma di non essere stata supportata da nessuno, anzi di aver provato un senso di solitudine, spesso più forte quando si trovava in mezzo alla gente: "Nove persone su dieci quando uscivo di casa, dalle mie insegnanti, ai medici, ai commessi si sentivano in diritto di giudicarmi perché ero adolescente e avevo deciso di portare avanti la gravidanza" ha spiegato lei. Anche il parto è stato traumatico per la ragazza che vedeva i medici intenti a parlare con sua madre e mai con lei quando trattavano della cura e delle necessità del bebé.

donna incinta giovane

Kiara nonostante la giovane età, le interrogazioni da preparare, il tempo di cui sua figlia aveva bisogno e i prezzi sempre più cari dei beni di prima necessità, è riuscita a non far mancare mai nulla a sua figlia: "Ho chiesto aiuto, ma ho sempre trattato mia figlia come una mia responsabilità e nessuno si accorgeva di tutte le rinunce a cui mi sottoponevo per lei" ha spiegato lei. Ha dovuto fronteggiare i commenti di chi le chiedeva se quel bimbo che aveva tra le braccia fosse suo fratello o il suo cuginetto, l'incapacità di molti di prenderla sul serio per le sue scelte di vita e di essere spesso stata tacciata di inesperienza e disinformazione, anche riguardo suo figlio.

Il supporto necessario alle mamme giovani

L'esperienza di Kiara accomuna molte mamme adolescenti, di conseguenza un team di ricercatori dell'Università del Sunshine Coast ha cercato di capire cosa provocano questi giudizi gratuiti e non richiesti alle giovani mamme. Dallo studio è emerso che lo stigma sociale legato alle mamme che diventano tali in giovane età le porta ad isolarsi, non riuscire a chiedere aiuto e ha gravi ripercussioni per la loro salute mentale. I ricercatori hanno dunque sottolineato l'importanza di avere gruppi di sostegno per le giovani mamme distribuiti in tutte le città e facilmente accessibili, dove le donne possono confrontarsi con esperti e coetanee, invitano le scuole e i luoghi di lavoro a dare vita a orari flessibili che permettano alle neo-mamme di non rinunciare al proprio sostentamento economico e alla propria istruzione per far fronte alla maternità.

Kiara commenta ad abcNews positivamente lo studio, spiegando che serve proprio un cambiamento sociale che porti le persone ad essere più gentili. "Se sei una mamma e non sai come si comporta con suo figlio una mamma giovane, al posto di giudicarla prova a chiederle di uscire per vedere come si comporta con suo figlio". Kiara conclude dicendo che ogni madre e ogni padre, a prescindere dall'età fanno il massimo per crescere i propri bambini e sentirsi gratificati dall'esterno con un "So che stai dando il meglio di te" spesso è vitale.

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