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Si può prendere il sole in gravidanza? I consigli dell’esperta

Prendere il sole in gravidanza fa bene alla mamma e al bambino, è importante però non esporsi durante le ore più calde, usare una crema con protezione superiore a 50 e curarsi di rimanere sempre idratate.
Intervista a Dott.ssa Floriana Carbone
Specialista in Ostetricia e Ginecologia alla Clinica Mangiagalli dell'Ospedale Policlinico di Milano
A cura di Sophia Crotti
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sole in gravidanza

Prendere il sole, con le giuste protezioni e avendo cura di non trascorrere troppo tempo sotto ai suoi raggi, è un toccasana anche in dolce attesa. Ben diversi sono i lettini solari o le lampade, proibiti alle donne in gravidanza dal 2011.

La dottoressa Floriana Carbone, specialista in Ostetricia e Ginecologia alla Clinica Mangiagalli dell'Ospedale Policlinico di Milano, ha spiegato a Fanpage.it che le donne in gravidanza possono prendere il sole beneficiando della produzione di vitamina D che i suoi raggi permettono al corpo, ma avendo cura di proteggersi con la più alta protezione per evitare che una situazione transitoria come il cloasma gravidico permanga sulla loro pelle.

floriana carbone
dott.ssa Floriana Carbone

Si puó prendere il sole in gravidanza? I benefici

Il sole in dolce attesa ha diversi benefici per il corpo della futura mamma e per quello del suo bambino, la dottoressa Floriana Carbone ha infatti spiegato che "si può prendere il sole in gravidanza ma con moderazione", elencando una serie di vantaggi dell'esposizione solare in gravidanza:

  • aumenta la produzione di vitamina D: questa vitamina è fondamentale per le ossa della mamma e per la corretta crescita del feto.
  • aumenta la produzione di melatonina: il sole permette alla futura mamma di riposare bene durante la notte, perché dopo una corretta esposizione ai raggi aiuta il corpo a rilasciare questo ormone nelle ore serali, favorendo una regolazione del ritmo sonno-veglia.
  • aumenta la serotonina: permette così alla mamma di poter vivere la gravidanza in maniera più distesa, dal momento che questo ormone ha enormi benefici sull'umore.

Si può prendere il sole sul pancione?

Uno dei dubbi che attanaglia molte donne è che troppo sole sul pancione possa fare del male al bambino, la dottoressa Carbone, specificando l'importanza di esporsi con moderazione ai raggi ha spiegato che si può.

"Il sole sul pancione non è pericoloso poiché il feto è immerso nel liquido amniotico che permette alla temperatura intrauterina di rimanere costante. Non dimentichiamo però di spalmare la crema solare".

Come funziona l’esposizione ai raggi solari nei tre trimestri della gravidanza

I nove mesi di gravidanza vengono divisi in 3 trimestri, periodi accomunati da specifici sintomi e caratteristiche della gestazione, la dottoressa Carbone ha evidenziato come ciascuno di questi momenti sia caratterizzato anche da specifiche accortezze legate all'esposizione ai raggi del sole.

"Il periodo più delicato durante il quale prendere il sole è il primo trimestre di gravidanza, poiché bisogna fare più attenzione al rischio disidratazione, colpi di sole e insolazione, pericolosi per il bambino e per la mamma".

Tuttavia, anche durante il secondo trimestre è importante fare attenzione, perché come specifica la dottoressa Floriana Carbone, soprattutto le donne soggette alla pressione bassa potrebbero, dopo un'eccessiva esposizione ai raggi solari, avere degli sbalzi di pressione. 

"Durante il terzo trimestre è ancora più importante applicare una crema solare mezz'ora prima di esporsi al sole e più volte al giorno, con una protezione alta, almeno di 50".

Il cloasma gravidico

Il cloasma gravidico, anche definito melasma o maschera gravidica, è una condizione transitoria determinata dalla iper produzione da parte dell'ipofisi di un ormone che determina l'iper pigmentazione del volto.

"Le macchie scure che durante la gravidanza possono comparire sulla pelle, fronte, labbro superiore e guance, se non si utilizza una crema solare adatta al proprio fototipo possono peggiorare e la maschera gravidica potrebbe non scomparire una volta terminata la gestazione", spiega la dottoressa Carbone.

Come curare le scottature solari in gravidanza

Le scottature sono sempre pericolose per il corpo umano, dal momento che possono poi tramutarsi in tumori della pelle, dunque, come spiega la dottoressa Carbone è necessario prevenirle, tuttavia se la pelle dovesse arrossarsi si può così intervenire.

"Si può tranquillamente spalmare sulla zona interessata un prodotto specifico per la cute in caso di insolazione, e integrare immediatamente nella propria dieta, in modo da favorire l'idratazione, sali minerali, vitamina C ed E, che sono antiossidanti e si trovano in frullati e succhi di frutta".

I consigli per una corretta esposizione al sole in gravidanza

Per prendere il sole in gravidanza e trarne tutti i benefici che è in grado di dare, la dottoressa Carbone consiglia di seguire alcuni accorgimenti:

  • spalmare sempre la crema solare: l'unguento deve avere una protezione molto alta, ed essere poi massaggiato su tutta la pelle 30 minuti prima dell'esposizione e più volte durante il giorno.
  • esporsi nelle ore meno calde della giornata: per ridurre il rischio di colpi di sole o insolazioni è bene evitare l'esposizione ai raggi tra le 12 e le 16 e alternare sempre dei momenti all'ombra.
  • bagnare spesso il corpo: mettere la testa sotto l'acqua, fare il bagno al mare e passeggiare sul bagnasciuga permettono al corpo di rimanere al fresco e idratato
  • idratarsi: bere almeno 2 litri di acqua al giorno e seguire una dieta ricca di sali minerali e vitamine.
Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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