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Secondo una nuova ricerca esiste un modo per ridurre di due giorni il raffreddore dei bambini

Uno studio presentato dall’Università di Edimburgo ha dimostrato come la semplice somministrazione di gocce a base di acqua e sale ai più piccoli possa ridurre sia la durata del raffreddore, sia la possibilità che vangano contagiati altri membri della famiglia.
A cura di Niccolò De Rosa
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Bambini e raffreddore

Per i bambini l'inizio della scuola spesso coincide con il grande ritorno dei malanni di stagione, ma un nuovo studio fa ben sperare i genitori che sperano di accorciare almeno un po' le frequenti sessioni di starnuti e nasi gocciolanti.

La recente ricerca ha infatti rivelato che l'uso di gocce nasali di soluzione a base di acqua e sale può ridurre la durata del raffreddore nei bambini di circa due giorni. Non solo: stando ai risultati ottenuti, l'utilizzo di queste gocce sembrerebbe piuttosto efficace anche nel limitare la trasmissione del virus nei confronti degli altri membri della famiglia.

Il sale come alleato anti-starnuti

Lo studio Elvis Kids, che a breve sarà presentato al Congresso della Società Europea di Pneumologia (ERS) di Vienna, è stato realizzato sotto la supervisione di Sandeep Ramalingam, virologo dell'Università di Edimburgp.

Il trial clinico randomizzato (ossia con la scelta casuale dei pazienti cui sottoporre il trattamento) ha coinvolto oltre 407 bambini di un'età compresa tra gli 0 e i 6 anni.

L'obiettivo principale della ricerca era verificare se le gocce di soluzione salina potessero non solo alleviare i sintomi, ma anche accelerare il recupero dai comuni raffreddori, una condizione che colpisce frequentemente i bambini, con un impatto significativo sia sulla loro salute sia sulla qualità della vita familiare.

Dall'Asia al regno Unito

L'idea alla base dell'esperimento nasce da una pratica comune in alcune regioni del Sud-est asiatico, dove le soluzioni a base di acqua salata vengono utilizzate come trattamento per le infezioni delle vie respiratorie superiori. Il dottor Ramalingam ha dunque voluto esplorare se questa antica pratica potesse essere efficace anche su larga scala e in un contesto clinico.

Raffreddore e bambini

Dopo aver reclutato gli oltre 400 piccoli partecipanti dunque, quando questi si sono ammalati sono stati assegnati a due gruppi: una parte dei bimbi ha ricevuto le gocce di soluzione salina ipertonica (ossia con un'elevata concentrazione di sale), mentre per l'altro gruppo sono state predisposte solamente le cure più tradizionali, come l'uso di paracetamolo e ibuprofene per alleviare i sintomi.

A fornire il trattamento salino ai bambini sono stati gli stessi genitori, i quali erano precedentemente stati istruiti sulla preparazione a la somministrazione delle gocce: tre gocce per narice, almeno quattro volte al giorno, fino alla guarigione completa.

Un metodo efficace

I risultati dello studio hanno dimostrato come i bambini trattati con gocce saline manifestassero i sintomi del raffreddore per una media di sei giorni, contro gli otto giorni del gruppo di controllo. I bimbi curati con acqua e sale avevano poi avuto bisogno di meno farmaci durante la malattia.

Secondo il professor Steve Cunningham, docente del Child Life and Health dell'Università di Edimburgo che ha presentato la ricerca, la spiegazione di questi risultati risiede nel fatto che il cloruro presente nel normale sale da cucina aiuta le cellule del rivestimento nasale a produrre acido ipocloroso, una sostanza che contribuisce a combattere le infezioni virali riducendo la replicazione del virus.

Gocce nasali a base di sale

Un altro aspetto interessante è stato il minore tasso di contagio all'interno delle famiglie: solo il 46% delle famiglie i cui bambini usavano le gocce ha riportato di ulteriori casi di raffreddore nel breve periodo, rispetto al 61% del gruppo di controllo.

"Il nostro studio ha dimostrato che i genitori possono preparare e somministrare in sicurezza le gocce nasali ai propri figli e quindi avere un certo controllo sul comune raffreddore che colpisce i loro figli" ha dichiarato Cunningham, sottolineando come una minore durata del raffreddore nei bambini possa comportare notevoli vantaggi non solo alla salute, ma anche alla gestione quotidiana da parte dei genitori, i quali spesso devono assentarsi dal lavoro per badare ai piccoli malati.

Il team di ricerca ha infine espresso il desiderio di approfondire ulteriormente gli effetti delle gocce saline, in particolare in relazione agli episodi di respiro sibilante, notando che i bambini trattati con la soluzione salina hanno mostrato una significativa riduzione di questo fastidioso sintomo rispetto ai bambini curati con i metodi standard.

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