Scrivere a mano a scuola sarà vantaggioso anche per i bambini della Generazione Beta? Lo studio
Da qualche settimana siamo nell’anno dei piccoli della generazione Beta, definiti nativi artificiali, per la loro nascita avvenuta in un momento storico in cui l'IA ha preso piede, strumento di cui i piccoli diverranno sempre più esperti. Tuttavia, come riporta uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Acta Psychologica, i piccoli non potranno esimersi dallo scrivere a mano, esercizio essenziale per imparare davvero bene la lingua.
I ricercatori hanno infatti voluto provare con i loro 3 test sottoposti ai bambini delle elementari che la scrittura a mano ha dei vantaggi insostituibili, che neanche l’intelligenza artificiale potrà dare ai bimbi, in ambito di apprendimento.
Lo studio che evidenzia i benefici della scrittura a mano
I ricercatori per verificare se effettivamente scrivere a mano permettesse ai bambini di imparare meglio e più rapidamente la lingua hanno selezionato 40 bambini, 20 femmine e 20 maschi di età compresa tra i 10 e i 12 anni, casualmente da una scuola di Shenyang, intenti a imparare l'inglese.
I piccoli sono stati sottoposti a delle normali lezioni scolastiche, durante la prima lezione è stata molto stimolata la scrittura a mano, cercando di insegnare loro la lingua inglese, scrivendo, durante la seconda, invece, improntata sull’apprendimento visivo, hanno dovuto imparare la lingua leggendo. I bimbi poi dovevano abbinare le parole a dei suoni ascoltati o le parole al loro significato, dopo averle imparate. Grazie ai compiti poi sottoposti ai piccoli è stato chiaro quali fossero i benefici della scrittura nell’apprendimento:
- Permette ai bambini di rimanere più attenti in classe: scrivendo i piccoli attivano il sistema motorio, che una volta coinvolto permette loro di essere davvero catturati dalla lezione a cui assistono.
- Permette ai bimbi di imparare meglio: quando i bambini impugnano una matita e con l’altra mano tengono fermo il foglio, mentre si concentrano sulle lettere da scrivere una dopo l’altra, stanno attivando simultaneamente più sensi, tra cui la vista, il tatto, la propriocezione, rispetto a scrivere da un pc.
- Scrivere a mano insegna ai bambini a focalizzarsi su ogni aspetto della lingua, dall’ortografia, al suono, alla sequenza delle lettere.
- I bimbi apprendono in maniera più accurata scrivendo: infatti i piccoli sottoposti all'esperimento erano in grado di collegare significati e parole con più accuratezza se durante la lezione li avevano scritti, anche a 3 giorni di distanza.
- I bimbi mostrano un minor tempo di reazione nei compiti assegnati loro, se hanno partecipato a lezioni durante le quali hanno potuto scrivere a mano.
In conclusione, gli studiosi hanno dimostrato che sono necessari però dei metodi flessibili da parte degli insegnanti che si adattino alle esigenze di ogni alunno. Dall’esperimento sottoposto ai bambini, infatti è emerso che, a seconda delle nozioni che i piccoli avrebbero dovuto imparare, la scrittura era più o meno utile. “Quando il primo giorno i bambini hanno dovuto abbinare ad ogni suono una parola la scrittura a mano si è rivelata per loro molto vantaggiosa, a due giorni di distanza lo è stata per abbinare le parole ai loro significati e a tre giorni utile per l’accuratezza nella scrittura di ciascuna lettera” spiega Li Wenhui, una delle firmatarie dello studio, specificando che queste scoperte permettono di studiare un piano di apprendimento efficace per ogni alunno.