Scegliere il nome per i figli: le strategie degli esperti per trovare quello perfetto
Scegliere il nome per un bambino è una delle decisioni più importanti per i futuri genitori. La scelta può essere influenzata da molteplici fattori, come passioni personali, discendenza familiare (molti vorrebbero che i figli si chiamassero come i nonni o parenti più cari), religione, cultura.
Scegliere però non è facile, soprattutto se i due genitori non sembrano essere sulla stessa lunghezza d'onda. Non è infatti raro che un genitore manifesti delle preferenze che però non incontrano assolutamente i gusti del partner.
Per evitare discussioni e trovare un punto d'incontro, il sito americano Today.com ha dunque interpellato alcuni esperti per suggerire a mamme e papà alcuni piccoli trucchetti per trovare con maggiore facilità il nome giusto per il bimbo o la bimba in arrivo.
Nulla di scientifico ovviamente, ma può essere un esercizio divertente da fare in attesa del lieto evento.
La risposta può essere negli astri
La prima "consulente" interpellata da Today è l'astrologa Maressa Brown, la quale suggerisce di considerare lo zodiaco del bambino.
La presunta data di nascita può infatti fornire qualche indicazione astrale ai genitori, i quali potrebbero dunque scegliere un nome affine alle qualità solitamente attribuite a quel segno zodiacale.
Fare la lista e scegliere d'istinto
Colleen Slagan ha invece trasformato la sua esperienza in una vera e propria professione, fondando un sito di consulenza per aiutare i genitori a trovare il nome perfetto per il proprio bebè. Il suo consiglio?
Redigere una lista con tutte le opzioni preferite (l'elenco non deve essere troppo lungo) prima del parto. Quando i genitori potranno stringere in braccio il pargoletto, allora sarà l'istinto a decretare la scelta definitiva.
Piccola postilla: come la stessa Slagan tiene a precisare, chi partorisce dovrebbe avere il 51% del potere decisionale.
Chiamalo ad alta voce
Un'altra consulente di naming, Sherri Suzanne, raccomanda invece ai genitori di optare per un nome che possano presentare con convinzione e naturalezza.
Esercitarsi a pronunciare a voce alta frasi come "Questo è nostro figlio …" o "Questa è nostra figlia…" può infatti contribuire a testare l'effetto sortito dal suono del nome e dalla combinazione con il cognome. Quest'ultimo aspetto è molto utile per evitare eventuali associazioni ridicole o che in futuro potrebbero causare imbarazzo al bambino o alla bambina.
Cercare gli aspetti positivi
L'ultima strategia viene invece proposta dall'imprenditrice e scrittrice Laura Wattenberg, la quale suggerisce di evitare il classico rito delle liste da spuntare eliminando mano a mano le voci meno convincenti. Per Wattenberg infatti è meglio analizzare tutti nomi papabili e concentrarsi su ciò che di bello riescono a trasmettere, sia esso un ricordo, sensazione o un'emozione.
Questo metodo potrebbe aiutare i genitori a individuare il nome che più li entusiasma.