Ritrovare un bambino smarrito tra la folla col metodo “guardare ad alta voce”: cos’è e come funziona
Perdere il proprio figlio in un luogo affollato è una delle paure più ricorrenti di qualsiasi genitore. Basta un attimo di distrazione e anche la mamma o il papà più vigile può infatti trovarsi a perdere di vista il proprio bimbo in mezzo a tante altre persone, circostanza che spesso genera panico e reazioni poco lucide.
È quello che era accaduto circa un anno fa anche a Krista Piper, fotografa di matrimoni e recensora di libri per hobby, che mentre si trovava con i suoi due figli nella grande area giochi di un museo dell'Ohio (USA) si accorse di non riuscire più a trovare la più piccola, Lily, tre anni.
Dopo aver gridato istintivamente il nome della figlia in mezzo alla calca però, Krista aveva cercato di riprendere il controllo della situazione e ricordatasi di un video che aveva visto su TikTok, provò ad usare la tecnica del Looking Loudly, «guardare ad alta voce».
La donna cominciò così a descrivere a pieni polmoni l'abbigliamento della piccola Lily, elencando i dettagli più evidenti per facilitarne l'identificazione.
"Ho smesso di chiamare mia figlia e ho iniziato a urlare: bambina, maglietta rosa di Minnie… Sono sicura che la gente pensasse fossi un po' pazza" ha poi raccontato Krista sui suoi profili social.
"Probabilmente avrei dovuto dire la sua età o il suo colore dei capelli, ma erano le prime cose che mi erano venute in mente".
La strategia funzionò perfettamente. Nel giro di qualche secondo anche gli altri genitori presenti si unirono alla ricerca ripetendo ad alta voce la descrizione che Krista stava fornendo e dopo pochi minuti la piccola venne individuata e riportata alla madre.
La vicenda trasformò il Looking Loudly in un piccolo trend che però si esaurì nel giro di qualche settimana. Eppure l'utilità di questo stratagemma potrebbe risparmiare parecchi patemi d'animo alle mamme ai papà che si trovano a dover cercare un bimbo in un parco, un supermercato o un luogo molto frequentato.
In simili momenti di concitazione è infatti molto importante non farsi cogliere dalla paura e agire con lucidità, riducendo il più possibile i tempi per l'identificazione del bimbo smarrito.
In questo senso, diffondere ad alta voce le caratteristiche principali del bambino risulta molto più efficace che gridare in mezzo ad una folla rumorosa il nome di uno sconosciuto: sentendo la descrizione, gli altri presenti capiranno subito cosa sta accadendo e potranno aiutare il genitore nella ricerca. Proprio come accaduto a Kristen e la vivace Lily.