Regalare il primo smartphone per Natale? I consigli degli esperti
Regalare uno smartphone a un figlio per Natale è una scelta che molti genitori stanno valutando in vista del 25 dicembre. Ma come spiegano gli esperti, questo passo non va compiuto con troppa leggerezza e comporta un certo numero di sfide e responsabilità tanto per i figli, quanto per i genitori.
Se gestito correttamente, lo smartphone può infatti diventare uno strumento utile e sicuro, ma per evitare l'effetto contrario è importante che mamme e papà considerino tutte le implicazioni legate allo sviluppo, alla sicurezza e alla salute mentale dei loro ragazzi. Per questo la CNN ha interpellato alcuni pediatri e specialisti dell'educazione per chiarire alcuni aspetti che qualsiasi genitore dovrebbe tenere in considerazione prima di dare uno strumento così potente nelle mani di un figlio.
Quando è il momento giusto?
Secondo la dottoressa Hansa Bhargava, pediatra e specialista in strategie cliniche intervenuta per la CNN, sarebbe meglio ritardare l’accesso ai dispositivi il più a lungo possibile. Tuttavia, il momento giusto dipende da molti fattori, tra cui la maturità del bambino e le sue esigenze specifiche. "Non esiste un’età universale" ha sottolineato Bhargava, anche se gli esperti raccomandano di evitare del tutto l'utilizzo di schermi e device nella primissima infanzia. La Società Italiana di Pediatria, ad esempio, raccomanda di non far usare tablet e smartphone ai bambini sotto i due anni.
Prima di prendere una decisione, i genitori dovrebbero valutare se il bambino è in grado di seguire regole d'utilizzo, resistere alle distrazioni e gestire eventuali decisioni impulsive che potrebbero avere conseguenze. Capire perché il bambino desidera un telefono può aiutare: se il bisogno principale è restare in contatto con gli amici, un dispositivo più semplice, come un telefono a conchiglia, potrebbe essere sufficiente.
Stabilire regole e limiti
Una volta deciso di regalare uno smartphone, è fondamentale definire regole chiare: niente telefono a tavola, niente utilizzo prima di aver completato i compiti, limiti di tempo e divieto di portarlo in camera da letto, specialmente la sera. "Il rischio di commettere errori impulsivi è più alto di notte, quando i ragazzi sono stanchi" ha spiegato Phyllis Fagell, consulente scolastica e autrice di Middle School Superpowers.
Anche le impostazioni di privacy devono essere adeguatamente configurate per proteggere i ragazzi da contenuti inappropriati e contatti indesiderati. I genitori dovrebbero inoltre spiegare ai figli che controlleranno periodicamente il telefono, non per punirli, ma per guidarli nella navigazione online. Per operare una sorveglianza meno opprimente (cosa che invece indurrebbe i ragazzi alla trasgressione), mamme e papà possono saggiare il terreno mostrando interesse per l'attività online dei figli, ponendo domande frequenti e mirate per capire con chi interagiscono e quali siti visitano maggiormente.
Essere modelli di comportamento
Poiché i figli imparano molto osservando il comportamento degli adulti, per educare i più piccoli a un rapporto con la tecnologia è importante che anche gli stessi genitori si mostrino molto attenti nell'utilizzo consapevole degli smartphone.
"Non puoi chiedere a tuo figlio di lasciare il telefono durante i pasti se tu stesso sei incollato allo schermo" ha osservato Bhargava, sottolineando come dare il buon esempio – ad esempio mettendo da parte il telefono durante i pasti o le interazioni familiari – contribuisce enormemente a far comprendere ai piccoli che la vita reale ha sempre priorità rispetto a quella digitale.
La responsabilità di essere cittadini digitali
Un aspetto cruciale da discutere con i ragazzi riguarda poi il comportamento da tenere durante il tempo passato online. I bambini devono comprendere che ciò che fanno in rete può avere ripercussioni durature, sia per loro che per gli altri. Mostrare esempi di errori commessi sui social e le loro conseguenze può essere utile per far passare il messaggio.
Inoltre, i ragazzi devono sapere quando è necessario rivolgersi a un adulto. Fagell ha infatti ricordato che i bambini spesso finiscono per essere esposti a contenuti poco adatti alla loro età: in questi casi è bene che i piccoli sappiano di doversi confidare con un adulto fidato in modo da poter prendere tutti i provvedimenti del caso.
Mantenere aperto il dialogo
Uno degli strumenti più potenti per i genitori è una comunicazione costante e aperta, libera da giudizi che potrebbero indurre il bambino a tenere nascosto qualcosa. "Se tuo figlio ti confessa di aver fatto un errore online, meglio mantenere la calma" ha suggerito Bhargava. Reagire con tranquillità e discutere la situazione insieme può infatti rafforzare la fiducia reciproca, incoraggiando i ragazzi a chiedere aiuto in caso di problemi futuri.
La tecnologia come opportunità
Nonostante i rischi, gli smartphone possono offrire anche opportunità educative e sociali. Le infinite risorse del web permettono ai ragazzi di esplorare il mondo, rimanere connessi con gli amici e imparare nuove competenze digitali. La chiave è introdurre il dispositivo gradualmente, monitorando l’utilizzo e adattando le regole man mano che i bambini crescono.