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Regalare il primo smartphone per Natale? I consigli degli esperti

Dall’età ai limiti di tempo, dal controllo periodico delle attività online ai discorsi sui pericoli della Rete, un gruppo di esperti ha identificato gli aspetti più importanti di cui un genitore dovrebbe tenere conto prima di lasciare che un figlio ottenga uno smartphone personale.
A cura di Niccolò De Rosa
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Regalare il primo smartphone per Natale? Sì, ma solo a certe condizioni: i consigli degli esperti

Regalare uno smartphone a un figlio per Natale è una scelta che molti genitori stanno valutando in vista del 25 dicembre. Ma come spiegano gli esperti, questo passo non va compiuto con troppa leggerezza e comporta un certo numero di sfide e responsabilità tanto per i figli, quanto per i genitori.

Se gestito correttamente, lo smartphone può infatti diventare uno strumento utile e sicuro, ma per evitare l'effetto contrario è importante che mamme e papà considerino tutte le implicazioni legate allo sviluppo, alla sicurezza e alla salute mentale dei loro ragazzi. Per questo la CNN ha interpellato alcuni pediatri e specialisti dell'educazione per chiarire alcuni aspetti che qualsiasi genitore dovrebbe tenere in considerazione prima di dare uno strumento così potente nelle mani di un figlio.

Quando è il momento giusto?

Secondo la dottoressa Hansa Bhargava, pediatra e specialista in strategie cliniche intervenuta per la CNN, sarebbe meglio ritardare l’accesso ai dispositivi il più a lungo possibile. Tuttavia, il momento giusto dipende da molti fattori, tra cui la maturità del bambino e le sue esigenze specifiche. "Non esiste un’età universale" ha sottolineato Bhargava, anche se gli esperti raccomandano di evitare del tutto l'utilizzo di schermi e device nella primissima infanzia. La Società Italiana di Pediatria, ad esempio, raccomanda di non far usare tablet e smartphone ai bambini sotto i due anni.

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Prima di prendere una decisione, i genitori dovrebbero valutare se il bambino è in grado di seguire regole d'utilizzo, resistere alle distrazioni e gestire eventuali decisioni impulsive che potrebbero avere conseguenze. Capire perché il bambino desidera un telefono può aiutare: se il bisogno principale è restare in contatto con gli amici, un dispositivo più semplice, come un telefono a conchiglia, potrebbe essere sufficiente.

Stabilire regole e limiti

Una volta deciso di regalare uno smartphone, è fondamentale definire regole chiare: niente telefono a tavola, niente utilizzo prima di aver completato i compiti, limiti di tempo e divieto di portarlo in camera da letto, specialmente la sera. "Il rischio di commettere errori impulsivi è più alto di notte, quando i ragazzi sono stanchi" ha spiegato Phyllis Fagell, consulente scolastica e autrice di Middle School Superpowers.

Anche le impostazioni di privacy devono essere adeguatamente configurate per proteggere i ragazzi da contenuti inappropriati e contatti indesiderati. I genitori dovrebbero inoltre spiegare ai figli che controlleranno periodicamente il telefono, non per punirli, ma per guidarli nella navigazione online. Per operare una sorveglianza meno opprimente (cosa che invece indurrebbe i ragazzi alla trasgressione), mamme e papà possono saggiare il terreno mostrando interesse per l'attività online dei figli, ponendo domande frequenti e mirate per capire con chi interagiscono e quali siti visitano maggiormente.

Essere modelli di comportamento

Poiché i figli imparano molto osservando il comportamento degli adulti, per educare i più piccoli a un rapporto con la tecnologia è importante che anche gli stessi genitori si mostrino molto attenti nell'utilizzo consapevole degli smartphone.

regalare smartphone ai figli

"Non puoi chiedere a tuo figlio di lasciare il telefono durante i pasti se tu stesso sei incollato allo schermo" ha osservato Bhargava, sottolineando come dare il buon esempio – ad esempio mettendo da parte il telefono durante i pasti o le interazioni familiari – contribuisce enormemente a far comprendere ai piccoli che la vita reale ha sempre priorità rispetto a quella digitale.

La responsabilità di essere cittadini digitali

Un aspetto cruciale da discutere con i ragazzi riguarda poi il comportamento da tenere durante il tempo passato online. I bambini devono comprendere che ciò che fanno in rete può avere ripercussioni durature, sia per loro che per gli altri. Mostrare esempi di errori commessi sui social e le loro conseguenze può essere utile per far passare il messaggio.

Inoltre, i ragazzi devono sapere quando è necessario rivolgersi a un adulto. Fagell ha infatti ricordato che i bambini spesso finiscono per essere esposti a contenuti poco adatti alla loro età: in questi casi è bene che i piccoli sappiano di doversi confidare con un adulto fidato in modo da poter prendere tutti i provvedimenti del caso.

Mantenere aperto il dialogo

Uno degli strumenti più potenti per i genitori è una comunicazione costante e aperta, libera da giudizi che potrebbero indurre il bambino a tenere nascosto qualcosa. "Se tuo figlio ti confessa di aver fatto un errore online, meglio mantenere la calma" ha suggerito Bhargava. Reagire con tranquillità e discutere la situazione insieme può infatti rafforzare la fiducia reciproca, incoraggiando i ragazzi a chiedere aiuto in caso di problemi futuri.

La tecnologia come opportunità

Nonostante i rischi, gli smartphone possono offrire anche opportunità educative e sociali. Le infinite risorse del web permettono ai ragazzi di esplorare il mondo, rimanere connessi con gli amici e imparare nuove competenze digitali. La chiave è introdurre il dispositivo gradualmente, monitorando l’utilizzo e adattando le regole man mano che i bambini crescono.

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