Regalano al figlio un cellulare senza internet: “Speriamo ci riconsegni il suo smartphone, ne è dipendente”
Un cellulare pieghevole e senza accesso ad internet, è questo il regalo molto particolare che Shepherd Seinfeld, il figlio del famoso regista americano Jerry Seinfeld, ha ricevuto lo scorso 10 giugno per il suo diploma.
A condividere il dono, del tutto particolare, sui social è stata la sua mamma che da tempo si batte per aiutare i giovani dipendenti dai social network e dalle notifiche dei loro smartphone, a trovare una via d'uscita dai lati più oscuri di internet.
"Spero che mi ridia indietro il suo smartphone, se solo avessi saputo quello che gli avrebbe causato io e suo padre avremmo aspettato a dargliene uno" ha scritto Jessica Seinfeld in un lungo post su Instagram.
Lo strano regalo per il diploma
La moglie di un famoso attore e regista americano, Jerry Seinfeld, ha condiviso le foto di rito che la famiglia ha scattato per la cerimonia della consegna dei diplomi del proprio figlio adolescente, tra queste un’immagine ha destato molto scalpore.
La famiglia del ragazzo ha deciso infatti di regalargli un cellulare, e fino a qui nulla di strano, non fosse che il telefonino in questione è un dumb-phone.
Il termine inglese identifica un trend diventato popolare tra i giovanissimi, su TikTok, stanchi dalle dipendenze e dalle distorsioni che spesso i social portano con sé. Il termine significa letteralmente telefono stupido, ed indica quegli apparecchi che sembrano provenire da un’epoca lontanissima e invece erano gli unici ad esistere appena vent’anni fa.
Il cellulare pieghevole ha suscitato svariate reazioni da parte dei followers della donna, tra chi crede che non sia la soluzione alle trappole e alla dipendenza della rete e chi invece ha già usato questa tattica da tempo, ottenendo grandi risultati.
Qualcuno le ha anche chiesto se fosse il primo telefono per il ragazzo, altri hanno commentato dicendo che sperano che questi cellulari senza internet torni di moda per la salute dei propri figli, la donna ha sciolto ogni dubbio spiegando il perché del regalo.
“Mi avete chiesto se questo è il primo cellulare di mio figlio, no purtroppo, ma lo avrei tanto voluto! Se solo avessi saputo prima cosa comporta per i ragazzi avere uno smartphone, avrei aspettato che mio figlio compisse 14 anni per dargliene in mano uno” ha spiegato sui social.
La donna ha raccontato nel post su Instagram, che invece il primo cellulare loro figlio lo ha ricevuto a 12 anni, quando per la prima volta si incamminava da solo verso scuola e doveva affrontare un viaggio in autobus fino al Bronx.
Da quel momento in poi il ragazzo, come tutti i coetanei, ha iniziato a trascorrere molto tempo online, assorbito da contenuti accattivanti e notifiche. “Abbiamo regalato a nostro figlio un cellulare pieghevole, nella speranza che ci riconsegni il suo smartphone” ha detto la mamma online.
I commenti al post su Instagram
Tra i commenti sotto al post ci sono anche quelli di utenti che hanno condiviso la loro esperienza “Ho scambiato lo smartphone di mio figlio con un cellulare pieghevole ed è stato un cambiamento per lui e per tutta la famiglia, adesso non possiamo più rintracciarlo e nemmeno scambiare con lui messaggi troppo lunghi”.
Altri utenti hanno invece condiviso i risultati positivi di togliere ai propri figli adolescenti lo smartphone: “Finalmente mio figlio è molto meno distratto, si impegna nelle attività di vita quotidiana e lo vedo diverso e sereno”.
Oppure "Abbiamo instituito l'estate anni '90 per i nostri figli teenager per farli annoiare e tornare ad essere creativi".
Qualcuno è scettico e scrive che i ragazzi senza smartphone potranno comunque accedere ai social e a internet dal loro pc. Ciò che è certo è che senza avere un cellulare in tasca che squilla in continuazione le possibilità di trascorrere giornate intere davanti al proprio cellulare sono meno, ma lo stesso vale per gli adulti come ricorda un utente.
"È un cambiamento di vita che io raccomando però anche agli adulti, davanti al pc si può essere connessi e produttivi, ma poi disconnettiamoci e usiamo un cellulare senza internet".
