video suggerito
video suggerito

Rapporto di coppia: i segreti dei terapisti per ricostruire relazioni più sane

Secondo un team di esperti, la chiave per riparare le relazioni è un mix di comunicazione, empatia e accettazione: solo con pazienza e consapevolezza si possono creare legami più forti e duraturi.
A cura di Niccolò De Rosa
40 CONDIVISIONI
Rapporto di coppia: i consigli dei terapisti per relazioni più sane

Le relazioni, di qualunque tipo, necessitano di costante lavoro e attenzione. Tuttavia, a volte i legami si deteriorano e richiedono interventi immediati per essere riparati.

In un recente articolo pubblicato dal quotidiano britannico The Guardian, un gruppo di esperti terapeuti ha quindi stilato una lista di suggerimenti e comportamenti da adottare per costruire (o, in certi casi, ricostruire) connessioni più forti e sane con le persone importanti nella nostra vita, siano esse il partner, un amico, un parente o il proprio capo.

Tutto parte dal saper comunicare

La terapeuta di coppia Joanna Harrison, ha iniziato l'elenco sottolineando come comunicazione sia alla base di ogni relazione sana. I problemi nelle relazioni, infatti, spesso maturano dal risentimento accumulato nel tempo e che poi finisce per "esplodere" in litigi causati anche dalle situazioni più banali, come una discussione sulle pulizie di casa.

Harrison ha quindi consigliato di esplorare il carico mentale reciproco all'interno della coppia: molti sentono di avere la responsabilità di aspetti della relazione che il partner non riconosce o non apprezza abbastanza. Che si tratti di preoccupazioni finanziarie, genitoriali o legate alla relazione stessa, quando queste non vengono riconosciute, possono trasformarsi in tensioni.

Immagine

Trovare il tempo per parlare

Un altro consiglio di Harrison è quello di ritagliarsi del tempo per parlare dei problemi. La terapeuta nota come spesso le conversazioni nelle coppie avvengano spontaneamente, il che può portare a conflitti. Sarebbe bene dunque ritagliarsi del tempo specifico per riflettere sulla relazione può aiutare a evitare incomprensioni. Normalmente le persone cercano terapia proprio per avere uno spazio e un tempo dedicati per confrontarsi su ciò che non funziona.

I sentimenti degli altri sono importanti

Molte persone pensano che andare in terapia significhi trovare soluzioni miracolose ai problemi di coppia, ma, come spiega Harrison, la vera svolta è far sentire le persone riconosciute nei loro sentimenti. Nelle relazioni, non è necessario essere sempre d’accordo, ma è fondamentale riconoscere il punto di vista dell’altro. Harrison consiglia una tecnica semplice: ogni persona dovrebbe esprimere come si sente e l’altra ripetere quanto ascoltato, per dimostrare che il messaggio è stato compreso.

Essere se stessi

Andrew G. Marshall, terapeuta matrimoniale e autore di numerosi libri, ha invece posto l'accento sul fatto che molte persone si tendano a "censurasi" all'interno delle relazioni.

tale atteggiamento può essere utile evitare discussioni su questioni insignificanti, come chi deve lavare i piatti, tuttavia c'è un limite oltre il quale trattenere i propri sentimenti diventa dannoso. Se si evita costantemente di esprimere i propri pensieri per paura di ferire l'altro, si rischia di diventare una versione di sé stessi che il partner non conosce più.

Riferire, non agire, sui problemi

Marshall ha suggerito anche di riportare i problemi piuttosto che reagire d'impulso, cosa che spesso comporta effetti indesiderati (e indesiderabili). Ad esempio, invece di esplodere in un momento di frustrazione per un’abitudine fastidiosa del partner, sarebbe meglio dire chiaramente quanto quell'azione ci stia indisponendo, senza generalizzare o attribuire una colpa più ampia.

Agire quando si è arrabbiati rischia solo di peggiorare la situazione.

Immagine

Abbassare le aspettative sugli altri

Philippa Perry, psicoterapeuta e autrice di successo, è intervenuta suggerendo di di ridurre le aspettative sugli altri per migliorare le relazioni, specialmente con i familiari. Un errore comune nelle relazioni tra fratelli è infatti quello di aspettarsi che l’altro pensi e senta come noi, dato che siamo cresciuti nella stessa famiglia.

Con i genitori, Perry ricorda che le loro esperienze sono state diverse dalle nostre e che questo può creare attriti. La soluzione è mostrarsi empatici e accettare le persone per come sono, senza sperare in cambiamenti radicali.

I commenti dolorosi possono derivare dall’amore

Anche quando i genitori fanno commenti che possono sembrare negativi o scoraggianti, Perry invita a ricordare che spesso lo fanno per amore, nel tentativo di proteggerci da eventuali fallimenti. Anche se il modo in cui esprimono questi sentimenti può essere doloroso, è utile tenere a mente che stanno agendo spinti da un profondo desiderio di proteggerci.

Gli altri consigli per buone relazioni in famiglia

La lunga lista di buone pratiche proposte dagli esperti si è poi concentrata sulla sfera familiare, per nulla secondaria in fatto di benessere della coppia, poiché un problema tra i rapporti con famigliari o parenti può riflettersi negativamente anche sulla relazione con il partner.

  • Non forzare la vicinanza con i familiari: non tutte le relazioni familiari devono essere strette. Se non ci si sente vicini ai propri genitori, non è necessario forzare la relazione. A volte è meglio ridurre le interazioni piuttosto che costringersi a situazioni spiacevoli.
  • Dire "scusa" quando necessario: Perry ha consigliato di scusarsi sinceramente quando si perde il controllo o si commettono errori, poiché questo atto di umiltà è alla base delle relazioni sane. Mostrare vulnerabilità, secondo Perry, incoraggia gli altri a fare lo stesso, creando un ciclo positivo di rispetto reciproco.
  • Accettare che il rapporto con i figli potrebbe non essere come sperato: Essere genitori è un compito complesso e spesso non corrisponde alle aspettative che si hanno. La psicologa clinica Emma Svanberg, autrice di libri sulla genitorialità, ha infatti spiegato che per quanto possa essere difficile accettare i comportamenti o gli aspetti della personalità dei propri figli che non si apprezzano, riconoscere anche i loro difetti rimane parte integrante dell’essere genitori.
  • Ricordare i momenti speciali quando i tempi sono difficili: Quando ci si trova ad affrontare momenti particolarmente difficili con i figli, Svanberg suggerisce di ripensare ai momenti in cui si era entusiasti di diventare genitori, come guardare una vecchia ecografia o foto di quando erano neonati. Questo può aiutare a riscoprire il legame speciale e rifocalizzarsi sul rapporto.
  • Prendersi cura di sé prima di riparare una relazione: Svanberg ha insisito sull’importanza di connettersi con sé stessi prima di cercare di riparare una relazione, soprattutto con i figli. Dopo un conflitto, prendersi del tempo per ritrovare l’equilibrio emotivo è essenziale per affrontare la riconciliazione in modo più sano e costruttivo.
  • Pianificare insieme le attività familiari: Una fonte comune di attrito nelle famiglie è la gestione della logistica, specialmente man mano che i figli crescono. Per evitare conflitti, il consiglio di Svanberg è quello di organizzare riunioni familiari settimanali per pianificare le attività, coinvolgendo anche i figli nelle decisioni.
40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views