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“Queste abitudini alleviano i sintomi delle allergie nei bambini”: i consigli dell’esperto in vista della primavera

Con l’arrivo della primavera, la febbre da fieno colpisce milioni di persone, con sintomi fastidiosi come starnuti, naso chiuso e occhi irritati. Per ridurre i fastidi dati dall’esposizione al polline, un medico inglese suggerisce di munirsi di kit anti-allergici e di evitare di strofinarsi gli occhi per non aumentare l’irritazione.
A cura di Niccolò De Rosa
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La primavera è alle porte e per molti bambini l'arrivo della bella stagione significa anche fare i conti con le allergie che irritano gli occhi, costipano i nasini e scandiscono le giornate a suon di starnuti. Tutti questi sintomi, spesso riassunti con l'evocativo termine di "febbre da fieno", sono purtroppo inconvenienti inevitabili per i piccoli che hanno sviluppato una qualche forma di allergie al polline, ma possono essere alleviati grazie ad alcuni piccoli accorgimenti.

A tal proposito, il dottor Roger Henderson, medico di base e specialista in allergie, è recentemente intervenuto sul quotidiano britannico The Mirror per offrire qualche consiglio pratico ai genitori e agli stessi bambini, così da provare a rendere un po' più sopportabile il periodo della rifioritura di piante e alberi.

L'Impatto della "febbre da fieno"

I bambini sono particolarmente vulnerabili a questa rinite allergica a causa del loro sistema immunitario ancora in fase di sviluppo. Questo significa che potrebbero manifestare sintomi più intensi rispetto agli adulti e necessitare di strategie specifiche per alleviare il disagio. Secondo il dottor Henderson, i piccoli tendono, ad esempio, a strofinarsi spesso gli occhi, aggravando l'irritazione. Per questo, un impacco freddo può aiutare a ridurre il rossore e il prurito in modo naturale.

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Un altro accorgimento utile può essere poi quello di applicare un sottile strato di vaselina intorno e all'interno delle narici: in questo modo si riduce lo screpolamento della pelle – causato dalle continue frizioni con i fazzoletti – di crea una barriera che impedisce al polline di penetrare nelle vie respiratorie. Una soluzione particolarmente efficace per i bambini che trascorrono molto tempo all'aperto.

Strategie per la scuola e il gioco

Andare a scuola o giocare all'aperto durante la stagione delle allergie può essere piuttosto problematico per un bambino allergico al polline o alle graminacee. Per questo motivo, è sempre consigliabile preparare un piccolo "kit di emergenza" contro le allergie da tenere nello zaino. Questo dovrebbe includere fazzoletti, salviette umidificate e uno spray salino per il naso. Anche indossare occhiali da sole e un cappellino può essere utile per ridurre l'esposizione ai pollini, mentre lavarsi frequentemente le mani aiuta a rimuovere eventuali residui di allergeni.

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Il dottor Henderson suggerisce inoltre di fare sempre una doccia una volta rientrati a casa e cambiare spesso gli abiti per eliminare eventuali tracce di polline.

Gli allergeni in casa: come difendersi

Se restare all'interno può sembrare una soluzione ideale, è bene ricordare che gli allergeni possono nascondersi anche negli ambienti domestici. L'uso di un purificatore d'aria può contribuire a ridurre la presenza di polline negli spazi chiusi, mentre passare spesso un panno umido sui mobili e sui giocattoli di stoffa aiuta a rimuovere gli allergeni intrappolati.

Per lo stesso motivo Henderson e i suoi colleghi suggeriscono, almeno nelle settimane del cambio di stagione, di passare con maggiore frequenza l'aspirapolvere, evitando, se possibile, l'uso di semplici scope, poiché le ramazzate tendono a sollevare grandi quantità di polvere. E se il piccolo prova troppo fastidio a causa del naso chiuso e irritato, l'uso di oli decongestionanti può rivelarsi utile per liberare le vie respiratorie.

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