Quanto costa vestire un bambino nei primi anni di vita: figlie femmine più “costose” dei maschi
Quando si parla di costi per crescere un figlio, quella relativa alle spese per l'abbigliamento rappresenta sempre una delle voci più importanti. Nella relazione annuale del 2021, Bankitalia la citava tra i cosiddetti bisogni primari – insieme ad alimentari, spese per la casa e istruzione – che assorbivano quasi il 60% del totale di spesa di una famiglia medita italiana con figli.
Vestire un bambino o una bambina da capo a piedi comporta infatti uno sforzo economico annuo che si aggira nell'ordine di migliaia di euro ogni anno.
Per i neonati e i bambini piccoli poi, le spese possono essere ancora più alte a causa della necessità di sostituire frequentemente i capi che diventano rapidamente piccoli. E se aggiungiamo il peso dei rincari subiti da praticamente tutti i prezzi nel periodo post-Covid, la situazione per le tasche dei genitori italiani inizia a farsi preoccupante.
Le spese del primo anno
Solo per il primo anno di vita, l'Osservatorio Nazionale di Federconsumatori ha calcolato che per il 2024 i costi per abitini, pigiamini e calzature possono andare da un minimo di 1.184,80 ad un massimo di 3.098,00 euro.
Somme ingenti, abbattibili solo in parte optando per la spesa online o comprando in negozi o siti che trattano l'usato.
Quando i bambini crescono però, anche le spese per il loro abbigliamento lievitano.
I costi aumentano, soprattutto per le figlie femmine
Secondo le stime effettuate nel 2022 dalla società indipendente di consulenza finanziaria Moneyfarm, i genitori devono affrontare ogni anno l'acquisto si almeno:
- due paia pantaloni, due paia di scarpe, cinque magliette, due maglioni, un giacchetto per la bella stagione e almeno 15 paia di mutande e calzini per i figli maschi
- due di pantaloni, due paia di scarpe, un vestito, cinque top, due maglioni, una giacca, e almeno 15 paia di mutande e calzini per le figlie femmine.
Al conto va poi aggiunta una giacca invernale circa ogni due anni.
Parlando di cifre, solo per abiti non brandizzati (marche generiche e fast fashion) si toccano i circa 5.000 euro per i ragazzi e i 6.000 euro per le ragazze.
Chi invece vuole – e, soprattutto, può – affidare il look dei figli acquistando capi firmati deve prepararsi a spese ancora maggiori, spesso anche doppie rispetto a quelle appena elencate, toccando quota 10.000 euro per i maschi e 12.000 euro per le figlie femmine.