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Quanto costa sfamare un figlio? Le spese più comuni nella fascia 0-5 anni

Crescere un figlio impone una spesa di diverse migliaia di euro all’anno e in caso di alimentazione con latte in formula, il portafoglio inizia a piangere già dai primissimi giorni di vita del piccolo.
A cura di Niccolò De Rosa
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Quanto costa crescere un figlio: alimentazione bambino 0-5 anni?

Riempire la pancia di un bimbo non è un'impresa a buon mercato, soprattutto dopo i rincari post Covid e una generale inflazione che continua ad erodere il potere d'acquisto delle famiglie.

Secondo l'ultima indagine dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori datata maggio 2023, le spese complessive per mantenere un bambino nel corso del suo primo anno di vita variano da un minimo di 7.065,07 euro fino ad un massimo di 17.030,33 euro.

Ampliando lo spettro d'indagine, una ricerca del 2022 ad opera Moneyfarm  ha rilevato come nella fascia d'età 0-3 anni gli oneri economici si aggirino tra i 10.000 e i 25.000 euro, lievitando ulteriormente tra i 10.000 euro e i 27.000 euro nel biennio successivo (4-5 anni).

Di tutte queste spese, quella dedicata all'alimentazione del piccolo rimane una delle voci più significative, anche se non quella più impattante dal punti di vista economico.

Solo per il primo anno di vita, ad esempio, Federconsumatori ha rilevato come tra latte, pappe e biscotti, i genitori italiani si trovino costretti a spendere da un minimo di 1.800 euro ad un massimo di 5000 euro circa.

Ma come vengono distribuiti tutti questi costi? In caso di mancato allattamento al seno s'inizia già dai primissimi giorni del bebè, con il costosissimo latte artificiale, per poi proseguire gradualmente fino ai normali alimenti consumati dagli adulti.

Latte in formula

L'OMS raccomanda l'allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi vita, tuttavia molte neo-mamme non possono o non vogliono optare per questo tipo di alimentazione. In situazioni del genere la scelta ricade sul latte in formula (o latte artificiale).

"Togliendo i casi prematuri, le poppate con latte artificiale sono circa 5-6 al giorno " ci spiega l'ostetrico Riccardo Federle. "Nei primi 15 giorni di vita il fabbisogno a pasto si aggira intorno agli 80 grammi, fino ad arrivare ai 180-200 grammi attorno ai primi 5-6 mesi".

Proviamo allora a fare qualche conto distinguendo tra latte artificiale in polvere e latte artificiale liquido.

Latte in polvere

Calcolatrice alla mano, il costo medio sul mercato online del latte artificiale in polvere formula 1 (quella più indicata per i primi sei mesi di vita del bimbo) è di circa 21 euro al kg.

Ora, assumendo un fabbisogno di circa 205 litri di latte distribuiti su sei mesi e tenendo presente che con la confezione standard da 800 grammi si possono ottenere circa 6 litri di preparato, possiamo approssimare una spesa di circa 570/600 euro per i primi sei mesi.

Tabella federconsumatori
I costi minimi e massimi degli alimenti del primo anno di vita del bambino acquistabili online e calcolati dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori.

Se poi il bimbo non sembra ancora pronto ad affrontare lo svezzamento, gli esperti di solito consigliano di passare al latte formula 2, i cui prezzi però rimangono grosso modo gli stessi della tipologia precedente.

In casi simili dunque si può prevedere una spesa di circa 100 euro per ogni mese aggiuntivo a base di latte artificiale.

Latte liquido

Il costo medio del latte in formula 1 liquido è invece di circa 7,40 euro al litro. Tenendo conto del fabbisogno sopraelencato, il calcolo potrebbe dunque prevedere una spesa di circa 1.800/2000 euro per i primi sei mesi.

Il latte in formula liquido è infatti mediamente più costo, sia perché già pronto, sia perché reputato generalmente più sicuro (quello in polvere può contaminarsi se non conservato o riscaldato correttamente, come ricorda l'Ospedale Bambino Gesù).

Pappe e omogeneizzati

Intorno ai 6-8 mesi di vita si può iniziare la fase dello svezzamento o dell'autosvezzamento. È importante però ricordare come ogni bambino sviluppi delle esigenze e delle tempistiche proprie, dunque in questo calcolo faremo riferimenti solo a situazioni generiche.

Prendendo dunque in considerazione ancora 4/5 pasti a base di pappe, omogeneizzati e succhi, per i mesi dello svezzamento si può calcolare una spesa di 8-9 euro al giorno, per un totale di circa 255 al mese.

Il cibo dei grandi

Nel caso in cui i genitori optassero per l'autosvezzamento, invece, il cibo proposto al piccolo sarebbe più o meno lo stesso di quello mangiato dagli adulti.

Nel report 2022 sulla spesa per i consumi delle famiglie con un solo figlio l'ISTAT ipotizza un esborso medio di circa 600 euro mensili per l'acquisto di beni alimentari e bevande non analcoliche.

Ovviamente tali cifre variano molto in base all'età del bambino, alle esigenze e alle scelte di consumo dei genitori e anche al territorio di riferimento.

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