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Quando i bimbi possono fare il primo bagnetto al mare? I suggerimenti degli esperti

I bimbi possono fare il loro primo bagnetto in mare anche prima dei 6 mesi, l’importante è che non vengano forzati ad entrare in acqua se non lo desiderano e vengano fatti uscire dall’acqua e asciugati non appena manifestano freddo o disagio.
A cura di Sophia Crotti
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primo bagnetto al mare

L’estate è ormai iniziata e per molti neonati sarà tempo del loro primo bagnetto al mare. Perché questo avvenga in sicurezza basterà seguire qualche accortezza e, come specifica la Società Italiana di Pediatria (SIP), non forzare il neonato ad entrare in acqua se non è ancora pronto.

I piccoli possono entrare in mare, tra le braccia degli adulti, anche prima dei 6 mesi se si sentono pronti, l'importante è che la loro ferita ombelicale si sia completamente cicatrizzata, per evitare infezioni.

A quanti mesi un neonato può fare il primo bagnetto al mare

Secondo la SIP, il momento giusto per il primo bagnetto del bambino dipende proprio da lui e dalle sensazioni che manifesta una volta avvicinato all’acqua.

Tuttavia, suggeriscono di aspettare i primi 6 mesi di vita del piccolo, età dalla quale è in grado di godere a pieno dell’esperienza.

primo bagnetto

Il dottor Lorenzo Marugo, medico federale della nazionale italiana di nuoto, intervistato da Fanpage.it, aveva spiegato che bisogna assicurarsi, prima di immergere il bimbo in una piscina o al mare, che il moncone ombelicale si sia staccato e che la ferita ombelicale si sia completamente cicatrizzata, per evitare eventuali infezioni.

In ogni caso, come raccomanda il Ministero della Salute, sarebbe meglio esporre i neonati al sole della spiaggia solo nelle ore meno calde della giornata, quindi prima delle 11 e dopo le 18.

Quanto può stare un neonato in mare?

I bimbi possono rimanere in acqua, come specifica la SIP, fino a che non iniziano a manifestare uno di questi 4 sintomi:

  • disagio
  • brividi di freddo
  • dita delle mani e dei piedi raggrinzite
  • labbra dal colore bluastro

Il dottor Marugo spiegava a Fanpage.it che in generale un bebè di 6-8 mesi inizia a manifestare questi sintomi già dopo 20 minuti in acqua, perché essendo molto piccolo, il suo corpo tende a raffreddarsi rapidamente.

I consigli per un primo bagnetto in mare in sicurezza

Le acque del mare nascondono diverse insidie, quindi bisogna attenersi a semplici regole per evitare che la prima esperienza di bagnetto al mare del bimbo venga rovinata.

bimbo asciugato
  • immergere il bimbo in acqua gradualmente: per evitare che il contatto con l’acqua fredda sia traumatico si può tenere il bimbo con le mani saldamente ancorate al suo busto, sotto le ascelle, e lasciare che a poco a poco bagni un po’ i piedi e le braccia.
  • rimanere in riva al mare: come specifica la Società Italiana di Salvamento è molto importante, quando si è con un bambino piccolo o che non è in grado di galleggiare da solo, rimanere a riva.
  • non perdere mai la presa del bimbo e lo sguardo su di lui: come specifica l’opuscolo "Bimbi Sicuri" basta un’altezza di 20 cm e un attimo di disattenzione perché i piccoli rischino di annegare.
  • far uscire il bimbo dall'acqua non appena manifesta disagio o freddo: brividi, labbra blu o pelle raggrinzita significano che il piccolo è rimasto troppo in acqua.
  • scegliere l'orario giusto: per proteggere i neonati dal sole i pediatri consigliano di portarli al mare prima delle 11.00 o dopo le 18.00. L'orario migliore è proprio quello serale, quando l'acqua risulta essere un po' più calda, perché riscaldata dai raggi solari durante la giornata.
  • sciacquare il bimbo con acqua dolce: come specifica la SIP il contatto della pelle del neonato, ancora sporca di sale marino, con la sabbia, può facilitare infezioni, per questo è bene risciacquare il suo corpo con acqua dolce.
  • asciugare bene il bimbo quando esce dall’acqua: anche la pelle umida può facilitare delle infezioni, inoltre il bimbo non ha la capacità di termoregolazione degli adulti, va quindi asciugato, coperto e scaldato per bene, una volta terminato il bagnetto.
  • preferire una piscinetta: il bimbo non va mai forzato ad entrare in mare, soprattutto se non è pronto può essere abituato gradualmente all’acqua salata riempiendo una piscinetta con acqua di mare, da tenere sotto l’ombrellone e nella quale immergere il bimbo una volta che il sole l’avrà un po’ riscaldata.
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