Quali sono sono i regali che i bambini sfruttano di più prima di stufarsi? I libri battono il tablet: la ricerca
Con il Natale alle porte, i genitori si trovano a fare i conti con il dilemma di sempre: come scegliere un regalo che faccia felici i bambini e che valga il prezzo speso, possibilmente evitando che finisca in poco tempo a prendere polvere su uno scaffale? Un recente sondaggio condotto nel Regno Unito ha analizzato il rapporto tra il costo e il tempo di utilizzo dei giocattoli più richiesti dai bambini, rivelando alcune sorprese.
Giocattoli costosi e interesse passeggero
Secondo lo studio, biciclette, piste elettriche per automobiline e set fantasy (come castelli o case delle bambole) sono tra i giocattoli più cari in termini di costo per utilizzo. Questi articoli costano in media oltre 4,60 euro per ogni sessione di gioco, con le piste da corsa che arrivano a 5,70 euro per utilizzo. I tablet, invece, sfiorano i sei euro.
Al contrario, i libri si sono dimostrati il regalo più conveniente, con un costo medio di appena 36 centesimi per utilizzo. Subito dopo si trovano i giocattoli sensoriali, come palline malleabili o fidget, con un costo di 44 centesimi. Insomma, più gli acquisti natalizi appaiono costosi e sofisticati, più è facile che i bambini si stanchino presto di utilizzarli, favorendo invece passatempi magari meno appaganti nell'immediato, ma maggiormente stimolanti nell'esperienza continuativa sul lungo periodo.
Giocattoli abbandonati e il pentimento dei genitori
Quasi tre quarti dei genitori intervistati hanno ammesso che i loro figli possiedono almeno sei giocattoli definibili come "costosi" con cui però non giocano più. Di conseguenza, il 66% dei genitori ha dichiarato di essersi pentito di aver comprato regali dispendiosi, e per il 22% si tratta di una situazione che si ripropone con regolarità.
Stando alle risposte dei partecipanti al sondaggio, i principali motivi per cui i giocattoli vengono accantonati includono la perdita di interesse, l'arrivo di altri giochi e le complicazioni "tecniche" legate a batterie o manutenzione. Tuttavia, molti genitori cercano di recuperare il valore dei regali passandoli ad amici o parenti, mentre un terzo del campione preferisce conservarli nella speranza che i figli più piccoli possano usarli.
I giochi formativi hanno vita più lunga
Il sondaggio ha anche messo in luce i vantaggi dei giocattoli educativi. Giochi come gli incastri di forme costano 80 centesimi per utilizzo, mentre i giocattoli d’acqua si attestano intorno a 83 centesimi. Anche i giocattoli da esterno, come monopattini e skateboard, si dimostrano abbastanza convenienti con un costo medio di 1,40 euro per sessione.
Secondo Ben Drury, CEO di una nota azienda produttrice di dispositivi audio per bambini che ha commissionato il sondaggio, la chiave è trovare un equilibrio tra il prezzo e l’utilità del regalo. "Un giocattolo costoso che viene utilizzato regolarmente può ripagarsi nel tempo, specialmente se stimola l’immaginazione o aiuta lo sviluppo dei bambini", ha spiegato Drury al quotidiano britannico Mirror.
Il dilemma dei genitori
Lo studio ha rivelato che, al momento di scegliere un regalo, i genitori danno priorità alle richieste specifiche dei figli, al valore educativo e a quello di intrattenimento. Tuttavia, l’impatto iniziale del regalo, il cosiddetto "effetto wow" al momento di scartare il regalo sotto l'albero di Natale, rimane importante per molti.
Drury ha concluso sottolineando come anche i regali più semplici, come libri e materiali artistici, possano offrire un alto livello di coinvolgimento a un costo contenuto, pur non suscitando lo stesso entusiasmo immediato di un giocattolo tecnologico. "I libri e le storie alimentano la creatività di un bambino, e su questo non si può mettere un prezzo", ha detto. In definitiva, il consiglio per i genitori è chiaro: scegliere con attenzione, considerando sia l’entusiasmo iniziale che il valore a lungo termine del regalo.