Quali sono gli oggetti che possono provocare il soffocamento nei bambini e come intervenire
Una bimba veneta di appena un anno e mezzo è morta dopo aver inghiottito il tappo di plastica di una bottiglietta che le ha ostruito le vie aeree. Il rischio di soffocamento per i bambini sotto i 3 anni, come evidenziano i dati trasmessi dal Ministero della Salute, è dietro l'angolo: in Europa muoiono ogni anno 500 bimbi di età inferiore ai 14 anni proprio a causa di soffocamento.
A causarlo spesso è il cibo, ma non sono da meno quegli oggetti che per forma e caratteristiche inducono i bambini a inghiottirli. Il Ministero della Salute ha però individuato la top ten dei giocattoli e gli oggetti da tenere d'occhio, invitando i genitori a fare attenzione ai propri bimbi quando giocano per casa e a essere pronti, in caso di emergenza, ad intervenire con la manovra di Heimlich.
Le caratteristiche degli oggetti a rischio soffocamento
Gli oggetti che possono, con più facilità condurre il bimbo al soffocamento, se per sbaglio attratto dal colore o dalla forma li avvicina alla bocca, hanno delle caratteristiche simili, come si legge dall’apposita sezione del Ministero della Salute:
- sono composti da piccole parti: come i magneti sferici o cilindrici o i telecomandi, dai quali possono essere estratti piccoli pezzi
- sono molto piccoli: come bottoni, monete o ciondoli
- sono appiccicosi: come paste modellabili o slime
- hanno una forma tonda, cilindrica o simile alle vie aeree: come i tappi delle penne
- sono invitanti: come caramelle profumate o oggetti che emettono delle fragranze e inducono i bambini ad “assaggiarli”.
I 10 oggetti più pericolosi per il rischio soffocamento dei bambini
Il Ministero della Salute ha anche realizzato una top ten degli oggetti più pericolosi per i bambini di età inferiore ai 4 anni.
Si tratta di oggetti apparentemente innocui ma che se inghiottiti possono causare al bambino un forte rischio di soffocamento, proprio per questo il Ministero invita i genitori a non lasciare mai il bimbo a giocare da solo, se troppo piccolo, di allontanare da lui tutti gli oggetti troppo piccoli e di scegliere solo giocattoli adatti alla sua età.
Inoltre, il sito del Ministero invita a ragionare sul fatto che i bimbi hanno una mente molto creativa e che vanno allontanati da loro e dalle altezze a cui possono arrivare tutti questi oggetti:
- giocattoli smontabili
- pile al litio
- magneti
- detersivi
- tappetti delle penne
- palline di ogni tipo
- caramelle rotonde e grandi
- pistacchi e nocciole
- monete
- ciondoli e bottoni
Cosa fare in caso di soffocamento?
Neonati e bambini riescono immediatamente, ciascuno con le proprie abilità, a dare a vedere che non riescono più a respirare, dopo aver ingerito qualcosa che sta ostruendo le loro vie aeree.
I lattanti iniziano a tossire oppure diventano immediatamente blu, poi cianotici e tendono a perdere in fretta colorito e tono. I bimbi più grandi, oltre a cambiare il colore del volto, tenderanno a mettere le mani attorno alla gola.
Cosa fare con un bambino più piccolo di 1 anno
A questo punto bisogna agire diversamente a seconda che il bimbo sia un lattante o più grande di un anno. I neonati vanno presi in braccio, in modo da stringere con una mano la loro mandibola e da sorreggerli con l’avambraccio, sul quale vanno appoggiati a pancia e testa in giù.
A questo punto sorreggendo il peso del piccolo anche con la gamba, con il fondo del palmo della mano vanno date 5 pacche al bambino tra le scapole. Se il bimbo non dovesse riprendersi è il caso con due dita di fare 5 compressioni a centro torace, come specifica l’NHS. Se il bimbo non si riprende va immediatamente allertato il 112.
La manovra di Heimlich per i bambini più grandi di un anno
Se il bimbo ha più di un anno e mette le mani al collo, diventa rosso in volto e poi cianotico, manifestando i sintomi del soffocamento, si può mettere in atto la manovra di Heimlich, anche definita spinta addominale, come riporta l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) mettendosi in piedi o in ginocchio dietro di lui, a seconda della statura del bimbo.
A questo punto si possono mettere le braccia attorno al suo addome, stringendo una mano in un pugno, da posizionare tra l’ombelico e le costole del bambino e l’altra in modo da tirare la mano stretta a pugno verso l'interno e verso l’alto. Il tutto va fatto per 5 volte, e si possono aggiungere altre spinte addominali se non l'oggetto è stato rimosso. Se il bimbo non da segnali di ripresa o sviene, bisogna contattare il numero nazionale per le emergenze, in Italia 112.