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Quale sport scegliere per il proprio bambino in base all’età, i consigli dell’esperta

Fare sport fin dalla tenera età è importantissimo per i bambini, la dottoressa Giulia Cafiero ha spiegato a Fanpage.it come scegliere lo sport adatto per i bambini fin dall’asilo.
Intervista a Giulia Cafiero
Medico dello sport presso Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
A cura di Sophia Crotti
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bambini in età prescolare

È il momento dell’anno in cui, una volta iniziata la scuola e presa consapevolezza degli impegni dei propri figli, questi ricominciano l'attività sportiva sospesa durante l'estate. Ma è anche il periodo dell’anno in cui i bambini e i ragazzi che non hanno mai fatto sport prima si iscrivono, scegliendo l’attività più nelle loro corde.

La dottoressa Giulia Cafiero, medico dello sport presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ha spiegato a Fanpage.it, quale sport sia più adatto ai bambini in base alla loro età, così da aiutare i genitori ad orientarsi.

"L'OMS parla chiaro, i bambini dovrebbero fare almeno un'ora di attività fisica al giorno, di cui 3 ore settimanali ad alta intensità. Quindi qualsiasi bambino con un regolare ritmo sonno-veglia, una buona alimentazione e uno stile di vita sano, può allenarsi anche tutti i giorni fin da piccolo".

Quali sono gli sport adatti ai bambini in età prescolare

Non esiste, secondo la dottoressa Cafiero, lo sport perfetto per i bambini molto piccoli, che dovrebbero svolgere in realtà qualsiasi attività fisica permetta loro di rafforzare gli schemi motori di base.

Si tratta di quei movimenti che un tempo i piccoli facevano al parco, luogo in cui i genitori di oggi, divisi tra lavoro e impegni loro e dei piccoli, faticano a portare i figli.  “Lo sport per i bimbi di età compresa tra la nascita e la fine della scuola materna, è funzionale se permette loro di imparare a saltare, a lanciare un oggetto, a superare un ostacolo o a correre”.

acquaticità

Qualsiasi sia lo sport scelto per il bimbo è importante assicurarsi che acquisisca durante le lezioni queste competenze, che sono la base essenziale per poter poi specializzarsi nello sport che preferisce.

Un’eccezione però si fa per il nuoto, sport che è bene iniziare fin dalla nascita: L’acquaticità permette ai lattantini di vivere una sorta di continuum con la loro vita fetale, non certo per allenare il corpo, quanto più per adattarsi ad un ambiente che per l’uomo non è familiare”.

Il nuoto, infatti, secondo la dottoressa, rientra tra gli sport che se iniziati molto presto aiutano i bambini a ottenere maggiori risultati da grandi e soprattutto, che vanno imparati il prima possibile, per una questione di sicurezza.

Quale sport scegliere per un bambino delle elementari

È proprio in questa fase dello sviluppo che i bambini delle elementari, ricevuti gli schemi motori di base, scelgono il loro sport preferito, che li accompagnerà nella crescita.

Attorno ai 6-8 anni la scelta dello sport deve tenere conto del compromesso tra due fattori, in primo luogo le preferenze del bambino, in secondo luogo delle esigenze della famiglia, che non può proporre al bimbo uno sport per il quale sul territorio non esistono strutture o sono lontane km”.

pattinaggio su ghiaccio

Nella scelta dello sport adatto al bambino, in questa fase però bisogna tener conto del fatto che se il piccolo scegliesse uno sport asimmetrico, deve essere ben allenata anche la parte del corpo meno soggetta agli stimoli fisici.

Se il bimbo vuole fare scherma o tennis, sport per i quali si allena soprattutto una specifica parte del corpo, bisogna tenere conto del fatto che il suo corpo, non  ancora sviluppato completamente, ha bisogno di fare anche degli esercizi che rafforzino quei muscoli che l’attività sportiva non coinvolge spiega la dottoressa Giulia Cafiero.

Esistono sport che in questa fascia d’età i bimbi devono iniziare a praticare, se il loro desiderio è quello di specializzarsi nella disciplina, tra questi la dottoressa elenca:

  • il nuoto: “Ai bimbi saranno proposti anche 5-6 allenamenti alla settimana fin dagli 8-9 anni, perché il loro corpo si deve abituare, prima dell’età dello sviluppo ad un ambiente innaturale per l’uomo a causa del posizionamento del corpo che avanza in orizzontale, che non è sottoposto a forza di gravità ma galleggia”
  • la ginnastica artistica e ritmica: "Per queste discipline il bambino ha necessità di sviluppare elasticità e flessibilità che è importante acquisire prima che il suo corpo si sia sviluppato"
  • la danza e il pattinaggio su ghiaccio: “Le tante piroette che questi sport richiedono sono movimenti innaturali per l'uomo, per questo perché non soffre da grande questi movimenti repentini e veloci è importante che si abitui fin da piccolo”.
  • l'arrampicata: "So che magari i genitori un po' la temono ma esistono strutture e palestre dove i bimbi fin da questa età possono arrampicarsi senza correre alcun pericolo".

La dottoressa sottolinea però che queste accortezze sono necessarie se si desidera ottenere risultati specifici nello sport, altrimenti è sempre possibile iniziare uno sport. In ultimo, suggerisce per questo specifico periodo degli sport individuali, che hanno comunque la loro componente di socializzazione: "lo spogliatoio".

"I bambini in uno sport individuale imparano il gesto tecnico, senza dover per forza metterlo in relazione con gli altri membri della squadra, o con gli avversari. Avviare un bambino che non ha mai fatto sport immediatamente ad uno sport di squadra rischia di metterlo in difficoltà" spiega la dottoressa Cafiero.

Gli sport consigliati per gli adolescenti

È proprio quando i ragazzi hanno un'età compresa tra gli 11 e i 14 anni che, invece, secondo la dottoressa, se hanno da sempre fatto sport si specializzano, scegliendo la loro attività preferita.

Iniziare a praticare uno sport attorno agli 11 anni può essere un po' più complesso ma non impossibile, ci sono poi, secondo la dottoressa degli sport che un ragazzo con delle buone basi motorie può imparare anche iscrivendosi a questa età.

pallavolo

"Ci sono sport come la pallavolo, il basket, la pallamano e il calcio che vengono proposti dagli insegnanti di educazione motoria ai bambini proprio dalle scuole medie e per tutto il corso delle scuole superiori, richiedono comunque coordinazione e la capacità di imparare in breve dei gesti tecnici non proprio abituali, ma tutto si può fare".

Se ci si decide a iniziare a praticare sport alle superiori, invece, secondo la dottoressa si può scegliere una disciplina caratterizzata da gesti tecnici che spesso si mettono in atto tutti i giorni: "All'atletica leggera, se il ragazzo che si appresta a iniziarla si è sempre mosso, ha sempre fatto attività sportiva, anche in solitaria, come la corsa al parco, ci si può approcciare tranquillamente anche a 14 anni".

Anche agli sport di contatto veri e propri ci si può approcciare da questa età: "Questi sport prima prevedono una parte propedeutica come la prepugilistica, ma il contatto deve iniziare solo alla prima adolescenza, altrimenti risulta rischioso per lo sviluppo". 

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