Qual è il giorno delle vacanze estive in cui i bambini si annoiano di più? I risultati di un’indagine tra genitori
Estate per i bambini, a casa da scuola, dopo i primi tempi passati a giocare con gli amici o al centro estivo, significa passare intere giornate tra il letto e il divano ad annoiarsi. Per alcuni genitori, di conseguenza, significa temere che la noia influisca negativamente sulla vita dei loro bambini.
A rivelarlo è stata un ricerca, commissionata da un sito inglese che si occupa di creare giocattoli interattivi ma senza schermi per bambini, svolta su 1000 genitori che hanno raccontato cosa fanno i loro figli durante l'estate, quando la noia ha la meglio.
I genitori temono la noia dei figli
A riportare i risultati della ricerca sulla noia dei 1000 genitori in età scolare è stata la testata online Mirror. Dalla ricerca emerge una forte preoccupazione da parte dei genitori per la noia dei figli, il 55% di loro, più della metà del campione, afferma di sentirsi scoraggiato e sopraffatto all'idea di dover per forza trovare delle attività che aiutino i propri figli a non annoiarsi.
Questo perché per il 66% dei genitori è molto complesso trovare delle attività che siano educative e coinvolgano tutti i membri della famiglia. Il 44% dei genitori per rendere le giornate speciali, organizza attività fuori casa, come il cinema, gite nella natura, esperienze nei parchi avventura, che però ritiene molto costose.
Il 43% degli intervistati ammettere di essere meno intransigente per quanto riguarda le ore che i bimbi spendono sugli schermi o giocando ai videogiochi e mediamente dalla ricerca è risultato che se i piccoli generalmente rimangono davanti agli schermi 88 minuti durante la settimana scolastica. In estate i minuti davanti a tv, tablet o videogame diventano 127, superano dunque le due ore di utilizzo giornaliere, che secondo la Società Italiana di Pediatria (SIP) dovrebbero essere invece il tempo massimo di utilizzo per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni.
Il giorno più noioso dell'estate
La ricerca ha anche svelato un curioso dettaglio sull'estate sul quale tutte le famiglie sembrano essere d'accordo, esiste un giorno del periodo delle vacanze estive che è il più noioso in assoluto, il 1° di agosto. I bimbi che in media, secondo le loro famiglie, si lamentano 5 volte al giorno della noia estiva, in quella giornata sembrano lamentarsi ancora di più.
Forse perché la maggior parte degli amichetti sono partiti per le vacanze, la città si svuota, o perché settembre sembra sempre più vicino e il ritorno alla routine spaventa, ma è proprio il primo di agosto ad essere il giorno più temuto dai genitori, per la noia mortale che in quella giornata proveranno i loro figli.
I benefici della noia
La noia, che può un po' spaventare i genitori, è in realtà un sentimento del tutto normale che soprattutto i bambini piccoli, desiderosi di conoscere e imparare ogni attimo qualcosa di nuovo sperimentano: "I genitori temono la noia dei figli, in realtà lasciarli liberi di annoiarsi li aiuta a trovare dei modi stimolanti per non annoiarsi più", spiega il dottor Sandi Mnn, docente di psicologia presso l'Università del Lancashire Centrale, alle pagine della BBC.
Il dottore, infatti, rincuora i genitori elencando i benefici della noia per i bambini:
- migliora la loro creatività: periodi di inattività, che possono essere associati alla noia, in realtà permettono alle menti dei bambini di vagare, di imparare a prendere iniziativa e a affinare le strategie di problem solving.
- migliora l'immaginazione: un bimbo che sta nella noia è più portato a ragionare fuori dagli schemi, a desiderare nuove avventure e ad essere meno spaventato dai momenti di inoperosità anche da adulto.
- permette di rimanere radicati nel qui ed ora: secondo il docente, anche per i genitori è importante annoiarsi insieme ai propri bambini, imparando così ad apprezzare ogni attimo insieme.
- aiuta a trovare nuove attività da svolgere insieme: durante i periodi di noia, il professore suggerisce ai genitori di iniziare con i bimbi una qualsiasi attività che anche loro vogliano intraprendere, anche se sembra sciocca e poco interessante, può invece nascondere delle enormi potezialità.