Perché dobbiamo smettere di dire ai bambini di condividere: l’opinione di un papà
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Fin da piccoli, ai bambini viene insegnato a condividere ed essere generosi con gli altri. Ma fino a che punto questi comportamenti sono frutto di una scelta consapevole e non di un'imposizione dall'alto? A sollevare la questione è stato un padre inglese, Darius Ryan-Kadem, che su TikTok ha recentemente espresso il proprio punto di vista sulla questione: "È giusto insegnare ai nostri figli a condividere, ma non dovremmo forzarli a farlo" ha spiegato Darius.
Un nuovo punto di vista
Nel suo video Darius si è detto convinto dell'esigenza di correggere la rotta riguardo i metodi tradizionali con cui gli adulti sono soliti trasmettere il valore della condizione ai più piccoli. Secondo Darius, creator che da tempo offre consigli educativi sui social, obbligare i piccoli a condividere – spesso senza fornire spiegazioni adeguate e dando per scontato che i piccoli capiscano da soli la correttezza del comportamento – potrebbe privarli della possibilità di comprendere realmente i bisogni altrui.
Perché dunque non puntare fin dalla prima infanzia a lavorare con i figli per sviluppare la loro capacità di riconoscere le emozioni altrui, senza imposizioni dirette?
L'importanza delle scelte consapevoli
Per spiegare il suo metodo, Darius ha raccontato un episodio avvenuto in un parco giochi. Mentre sua figlia si godeva l'altalena, si accorsero di un bambino in lacrime, probabilmente frustrato perché tutti i giochi erano occupati. Invece di dire alla figlia di cedere il posto, Darius le chiese cosa ne pensasse della situazione. La bambina, cogliendo i segnali non verbali, intuì che il piccolo desiderava salire sull’altalena.
Il padre ha spiegato che non ha insistito perché sua figlia scendesse, ma ha voluto che fosse lei stessa a prendere una decisione basata sull'empatia. In quel momento, un’altra altalena si liberò, e il bambino poté finalmente giocare. Tuttavia, sembrava ancora insoddisfatto, segno che il problema non era semplicemente l’attesa, ma un bisogno emotivo più profondo.
Un nuovo modo di educare
Darius ha sottolineato che se avesse imposto alla figlia di scendere, lei avrebbe perso l'opportunità di sviluppare una comprensione autentica dei sentimenti altrui. Secondo lui, infatti, forzare la condivisione potrebbe minare la crescita dell’empatia, trasformandola in un’azione meccanica, priva di significato e di valore educativo.
Il metodo ha ricevuto ampi consensi online, con molti utenti che hanno apprezzato l’idea di lasciare ai bambini la libertà di decidere quando condividere. Alcuni hanno sottolineato che, da piccoli, essere costretti a cedere oggetti personali aveva fatto loro sentire che i propri desideri non contavano. Questo approccio, invece, incoraggia un apprendimento più profondo e genuino, promuovendo un senso di responsabilità e consapevolezza nei più piccoli.