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Perché alcuni bimbi dicono prima “papà” di “mamma”, e perché non c’entra nulla l’amore per i genitori

“Mamma” o “papà” qual è la prima parola dei bambini? Secondo la scienza la preferenza dell’una o dell’altra parola è del tutto indifferente, sono due suoni semplici che i piccoli ripetono prima di imparare a parlare ma senza conoscerne bene il significato inizialmente.
A cura di Sophia Crotti
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bimbo dice mamma

Una mamma americana ha condiviso su TikTok un video in cui riprende la sua bimba di qualche mese, mentre la implora di dire proprio la parola “mamma”. La piccola, dall’aria stupita, però, risponde prontamente “dad?”, ossia “papà?”, sfumando in un attimo tutte le speranze della sua mamma.

Non è strano vedere dei genitori impegnati a ripetere la parola “mamma”, o la parola “papà”, aprendo bene la bocca ed enfatizzando ogni sillaba davanti al proprio bebè, nel tentativo di sentire ripetere la parola dal proprio bambino. Spesso la speranza è che dicano prima “mamma”  o prima “papà”, come se pronunciare quella parola determinasse il loro amore per il genitore. In realtà esistono delle motivazioni scientifiche per le quali i bimbi ad una certa età iniziano a ripetere certe sillabe piuttosto che altre, come hanno spiegato a Today.com diversi esperti.

Il video della bimba che dice “papà” alla sua mamma

Il video della bimba che risponde “papà” alla richiesta della sua mamma di dire invece “mamma” su TikTok è diventato virale, raccogliendo quasi 5 milioni di visualizzazioni, e molti consensi da parte di genitori straniti dalla prima parola del proprio figlio o della propria figlia.

A Today.com la dottoressa Diane Paul, esperta di linguaggio, ha spiegato che la bimba nell'intonazione della voce sembra dire “papà” con fare interrogativo, come se lo stesse cercando. "La piccola vede già la mamma davanti a sé, perché dovrebbe chiedere di lei? Chiede giustamente del suo papà, non ha nulla contro la sua mamma".

Quali sono le prime parole dei bambini?

Uno studio dell’Università della British Columbia, pubblicato su Science Daily diversi anni fa, svolto su 22 neonati, dimostrò che all’udire delle parole composte da sillabe ripetute le strutture cerebrali dei neonati si attivavano molto velocemente, come se i piccoli avessero una capacità innata di comprendere questo genere di parole.

Le parole per designare i genitori, infatti, in circa tutte le lingue sono composte da due sillabe che si ripetono. Questa scelta non è casuale, permette ai bimbi di impararle in fretta e poi ripeterle molto presto. I piccoli iniziano a pronunciarle, però, secondo il Ministero della Salute, nella fase della lallazione, una sorta di balbettio che precede l'apprendimento del linguaggio e che avviene tra i 6 e gli 8 mesi. Come spiega la logopedista Stephanie Cohen a Today.com, le lettere “m” e “d” (ma anche la “p” per quanto riguarda la parola papà), sono consonanti che si producono con la parte anteriore della bocca, e che quindi sono suoni naturali da emettere per i bambini così piccoli.

lallazione

Tant’è che spesso riproducono queste sillabe anche i bambini nella cui lingua le parole "mamma" e "papà" si dicono in tutt'altro altro modo. All’inizio, secondo la logopedista, i suoni vengono emessi senza cognizione di causa, associando semplicemente ad un suono consonantico uno vocalico, poi ripetuto, ma i bimbi a poco a poco vedono il volto dei loro genitori illuminarsi quando pronunciano l’una o l’altra sillaba e così attribuiscono un significato ai suoni emessi.

Perché alcuni bambini dicono prima papà?

L’idea  comune, come è evidente anche dal dispiacere della mamma del video diventato virale su TikTok, è che i bimbi debbano dire come prima parola “mamma” piuttosto che papà.

La logopedista Stephanie Cohen ha spiegato a Today.com, che i genitori non dovrebbero prendersela in alcun modo s ei loro bimbi dicono prima una parola piuttosto che l'altra, perché durante la lallazione i bambini non sanno esattamente cosa stanno dicendo. Inoltre secondo la dottoressa bisognerebbe tenere conto del fatto, che soprattutto i piccoli che crescono stando per molto tempo con le loro madri, sentono ripetere più spesso anche da loro la parola “papà”, imparandola prima.

La logopedista ha anche suggerito ai genitori una tecnica per incentivare i loro bambini a dire mamma “Dopo un bel sorso d’acqua dì “mmm”, oppure mandagli tanti bacini e cerca di far fare lo stesso a lui, insegnandogli così in maniera giocosa a pronunciare la “M” di “mamma.

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