Per portare i figli a scuola i genitori diventano spericolati piloti di Formula 1: i dati allarmanti in uno studio

La mattina, quando mancano pochi minuti al suono dell'ultima campanella, i genitori si trasformano in piloti di Formula 1 che sfrecciano, sorpassano e parcheggiano in maniera selvaggia, tra le strade cittadine.
La condotta, pericolosissima per tutti i membri della famiglia che si trovano in auto, e per gli sciagurati che passeggiano tra le vie della città, è stata analizzata da un gruppo di ricercatori esperti in pediatria e ingegneria meccanica di diverse università canadesi. Dai risultati è emerso che le abitudini alla guida dei genitori sono davvero allarmanti.
Quasi tutti i genitori la mattina dimenticano il codice della strada
Il 98% dei genitori di bambini che la mattina si devono recare alla scuola elementare, secondo lo studio canadese pubblicato sulla rivista scientifica Gruppo Taylor & Francis, parcheggia in doppia fila, non rispetta le regole della strada e mette in atto dunque atteggiamenti pericolosissimi per la propria vita e per quella dei figli.
Sono stati analizzati i dati relativi agli incidenti e allo stato delle strade attorno a 552 scuole distribuite sul territorio canadese tra la primavera del 2018 e quella del 2019, i quali hanno rivelato quali condotte sbagliate mettono in atto più spesso i genitori alla guida. I ricercatori si sono posizionati nei pressi delle scuole a circa 20 minuti dall'inizio delle lezioni fino a 5 minuti successivi all'ingresso, cercando di individuare una serie di atteggiamenti di guida sbagliati.
Dai risultati emerge innanzitutto che negli anni è aumentato drasticamente il numero di genitori che accompagna il proprio figlio o la propria figlia a scuola in auto, mentre sono diminuite nettamente le persone che si spendono in forme di accompagnamento attive, come raggiungere l'istituto in bicicletta o concedendosi una passeggiata mattutina. "I residenti nelle zone limitrofe alla scuola e i genitori hanno descritto il momento in cui suona la prima campanella scolastica del mattino come una fase altamente caotica" ha spiegato una delle firmatarie dello studio Tona Pitt, ricercatrice associata presso l'Università di Calgary, in Alberta.

Tra gli atteggiamenti pericolosissimi che i genitori sembrano mettere in atto di continuo vi sono, in ordine di frequenza:
- inviare messaggi o parlare al telefono alla guida: circa il 20% dei genitori lo faceva con alta frequenza
- fare inversioni a U, dove non sarebbe concesso.
- far scendere il bambino dall'auto in mezzo alla strada: il piccolo è così costretto ad attraversare da solo, senza controlli né strisce pedonali la carreggiata, dove sfrecciano auto dal lato opposto alla sua discesa.
- probabilmente eccesso di velocità: questa deduzione deriva dal fatto che gli incidenti si verificano in zone i cui limiti di velocità sono compresi tra i 30 e i 40 km/h.
- Parcheggi in doppia fila o in sosta vietata: anche questo si deduce dal fatto che gli incidenti o le condotte pericolose alla guida tendevano a verificarsi soprattutto quando vi era una limitazione dei posteggi ad ambo i lati della carreggiata.
Come si potrebbero prevenire queste condotte sbagliate
La guida pericolosa, come evidenziato dai ricercatori, aumenta del 45% la possibilità di dare vita a incidenti stradali che coinvolgano i soggetti più vulnerabili della strada, ossia pedoni bambini e ciclisti.
"I risultati che abbiamo ottenuto parlano di atteggiamenti alla guida da parte dei genitori che accompagnano i bambini a scuola inaccettabili e che hanno un effetto doppiamente negativo: in primis causare collisioni pericolose per bambini e tutti gli utenti della strada, dall'altro dissuadere tutti i genitori da forme attive di accompagnamento a scuola, potenzialmente pericolose per la vita" afferma Tona Pitt.
Il suo team di ricerca, però, sostiene che con specifiche attenzioni almeno per le aree limitrofe alle scuole, si potrebbe arginare questo fenomeno. "Servirebbero punti di raccolta per genitori e bambini, modifiche alle carreggiate, controlli sugli attraversamenti pedonali, miglioramento della pianificazione urbana, che renda così le scuole più accessibili a tutti" ha iniziato ad ipotizzare la ricercatrice. Tra gli altri suggerimenti, derivanti dall'analisi delle scuole dinnanzi alle quali, con minor probabilità, i genitori tendevano a mettere in atto atteggiamenti scorretti vi sono:
- ridurre le strade con accesso alle auto dinnanzi alle scuole
- aumentare l'estensione dei marciapiedi
- ridurre la lunghezza delle corsie, per ridurre la velocità dei veicoli
- aumentare gli accessi alla scuola
- aumentare la segnaletica di divieto di sosta
- avere a disposizione guardie che si occupino di favorire l'attraversamento pedonale dinnanzi a scuola.
- aumentare spazi kiss and ride, destinati alla discesa dall'auto dei bambini in sicurezza
- parcheggi accessibili per i genitori di bambini disabili.