video suggerito
video suggerito

“Pensavo fosse la cosa giusta”: uno studio rivela perché gli adolescenti prendono decisioni avventate

Un gruppo di studiosi tedeschi ha cercato di capire come mai gli adolescenti facciano quasi sempre la scelta sbagliata. La risposta sta un po’ nell’evoluzione del loro cervello e un po’ nel loro desiderio di conoscere e sperimentare nuove possibilità.
A cura di Sophia Crotti
0 CONDIVISIONI
adolescenti decisioni

Scelte avventate, mosse dalla pancia e dalle emozioni del momento, molto più che da una attenta riflessione, caratterizzano l'adolescenza. Un gruppo di studiosi tedeschi, dell'Università di Würzburg e pubblicata sulla rivista scientifica PLOS Biology ha scoperto che le capacità decisionali migliorano con il tempo e che da ragazzi è abbastanza normale fare scelte non ottimali.

Lo studio su adolescenti e adulti

Un gruppo di studiosi dell'Università di Würzburg ha condotto uno studio partendo da una domanda: "Ma perché sembra che gli adolescenti non facciano altro che prendere continuamente scelte sbagliate?" per indagare poi come i processi decisionali tendano a migliorare e ad evolversi con la crescita.

Per rispondere a questa domanda in modo certo, hanno analizzato le modalità con cui prendevano decisioni in 3 differenti contesti, 93 partecipanti di età compresa tra i 12 e i 42 anni. I partecipanti hanno preso parte ad un primo compito dal nome "Go/Non go" per il quale si sono trovati a scegliere, grazie ad una pulsantiera, se rispondere positivamente o negativamente ad una domanda, per ottenere una ricompensa o una punizione, a seconda che rispondessero correttamente o meno al quesito. In alternativa potevano astenersi (Not go) per essere certi di non ottenere nulla. Se questo primo compito misurava le capacità decisionali basate sul raggiungimento di un obiettivo, il secondo compito invece era di tipo adattivo, coglieva dunque le decisioni prese dai partecipanti a seguito del cambiamento dell'ambiente circostante. Ed un terzo compito di valutazione delle influenze motivazionali su ogni singola scelta.

scegliere

Dall'analisi delle decisioni prese dagli adulti e dagli adolescenti è stato evidente come livelli altissimi di rumore decisionale, cioè l'incapacità di mettere in atto quanto imparato in passato e optare per la scelta dell'opzione più sbagliata, si registrava soprattutto nei ragazzi adolescenti.

"È del tutto normale dal momento che gli adolescenti devono imparare a muoversi in un ambiente in continuo mutamento e a trovare un equilibrio tra l'esplorazione di nuove vie e il mantenimento di scelte "buone" già note, il tutto mentre il loro cervello è in continua evoluzione a causa di cambiamenti che influenzano il controllo cognitivo".

La situazione, come riporta lo studio, è stata evidente soprattutto quando gli adolescenti si sono trovati a scegliere in situazioni che prevedevano un premio o una punizione, a differenza dei bambini più piccoli e degli adulti, intimoriti dalle ripercussioni dei loro errori e ingolositi dalla possibilità di ottenere un premio, i ragazzi, meno preoccupati da tutto ciò, con molta più facilità si trovavano a scegliere in maniera avventata e inevitabilmente a fare la scelta sbagliata.

In conclusione gli studiosi hanno ricordato come in primo luogo quelle che gli adulti potrebbero ritenere scelte sbagliate, per i ragazzi spesso sono solo un modo di esplorare e conoscere nuove realtà, in secondo luogo invece, dal momento che i ragazzi hanno meno risorse cognitive, a causa dell'età, si trovano a prendere le decisioni più semplici, che sono anche quelle più suscettibili ad influenze emotive, motivazionali e sociali.

Tuttavia invitano adulti e genitori a non spaventarsi troppo: "Le decisioni sbagliate degli adolescenti diminuiscono con l'età, questa diminuzione è anche collegata allo sviluppo di migliori capacità decisionali complesse, come la pianificazione e la flessibilità".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views