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Parenti invadenti e consigli non richiesti durante le Feste: i consigli degli esperti per gestirli

Cene e veglioni sono il palcoscenico preferito da zii, nonni e cugini che non vedono l’ora d’insegnare agli altri come educare i loro figli. Per evitare di rovinarsi le feste, gli esperti consigliano di non farsi problemi a chiarire fin da subito limiti e argomenti tabù, così da preservare la serenità dei bambini e allentare la tensione.
A cura di Niccolò De Rosa
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Le festività sono già di per sé un periodo carico di aspettative. Non di rado, infatti, mamme e papà si sentono particolarmente spesso sotto pressione per rendere questo momento speciale per i figli, tra regali, addobbi e preparativi in attesa dell'arrivo di Babbo Natale. Per molti genitori però, il vero stress-test arriva con le grandi adunate di famiglia, quando attorno alla tavola imbandita si siede anche quel parente che non vede l'ora di dispensare giudizi e consigli di vita mai richiesti.

"Per molte persone, le riunioni di famiglia hanno un sapore agrodolce" ha spiegato la terapeuta Rachel Goldberg, recentemente intervistata dal sito Parents. Per Goldberg, infatti queste occasioni di ritrovo da un lato rappresentano un momento speciale per riconnettersi con le persone più care – spesso le stesse con le quali si è cresciuti – ma dall'altro rischiano di far emergere questioni irrisolte e tensioni mai sopite che possono danneggiare l'atmosfera festosa e, in certi casi, minare la serenità dei più piccoli.

A sottolineare come simili comportamenti possano esasperare il clima natalizio è anche lo psichiatra infantile Ryan Sultan, il quale ha sottolineato come le critiche gratuite e i tentativi di manipolazione da parte di alcuni parenti siano tra le fonti principali di ansia e tensione durante le Feste natalizie.

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I problemi principali: commenti e comportamenti tossici

Uno dei comportamenti più comuni e fastidiosi è quello dei parenti che elargiscono consigli non richiesti sull’educazione dei figli, dalle critiche alle scelte alimentari ai suggerimenti su come tenere in ordine la casa. Questi commenti, spesso intrisi di un malcelato senso superiorità, possono facilmente incrinare l’atmosfera delle feste.

Quando poi la questione si sposta su questioni importanti come l'educazione dei figli – magari proprio davanti ai bambini – le cose si complicano ulteriormente. Sminuiscono le scelte educative dei genitori rischia infatti di creare confusione nei più piccoli, compromettendo gli insegnamenti e i valori che si cerca di trasmettere in casa.

Discussioni su cibo e immagine corporea

Soprattutto quando si ha a che fare con zii, nonni o cugini poco sensibili ai sentimenti altrui, i commenti sul cibo o sull’aspetto fisico sono particolarmente dannosi, soprattutto per bambini e adolescenti. Frasi come "Ma quanto mangi?" (o "Quanto mangi poco") possono essere devastanti per l’autostima, non solo quella dei bambini, nei casi peggiori, e rischiano di alimentare insicurezze legate al corpo.

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Come gestire i parenti invadenti: strategie pratiche

Affrontare parenti tossici o invadenti non è facile, ma è possibile farlo con tatto e assertività. Goldberg e Sultan hanno infatti individuato alcune strategie utili che, se applicate durante pranzi e cenoni di famiglia, possono contribuire a mantenere la calma e preservare l’armonia tra il parentado.

  • Impostare confini chiari: stabilire limiti precisi prima delle feste è essenziale per prevenire situazioni spiacevoli. Ad esempio, si può comunicare (con gentilezza) in anticipo che certi argomenti, come le scelte educative o i comportamenti del proprio figlio, non devono essere oggetto di discussione. Una frase come "Preferirei evitare di parlare di questo durante la cena", può aiutare a mantenere il controllo della conversazione.
  • Prepararsi a rispondere ai commenti invadenti: avere una risposta pronta può fare la differenza. Se qualcuno critica le abitudini alimentari dei figli, si può replicare con calma ma in modo fermo. Se la situazione degenera, allontanarsi temporaneamente dalla stanza (senza fare scenate) può essere una buona soluzione per far cadere il discorso.
  • Focalizzarsi sulla propria famiglia: concentrarsi sui figli e creare momenti speciali con loro può aiutare a spostare l’attenzione dai conflitti. Portare giochi che li distraggono, organizzare attività creative o semplicemente guardare un film insieme può essere un ottimo modo per mantenere un’atmosfera positiva.
  • Chiedere aiuto a un alleato: avere una persona fidata all’interno della famiglia allargata può fare la differenza. Coinvolgere un parente o il partner per cambiare argomento o interrompere una conversazione spiacevole può alleggerire la pressione.
  • Usare la tecnica della "gray rock": Questa strategia suggerita dagli psicologi per gestire le persone narcisiste, consiste nel rispondere in modo neutrale e poco emotivo ai commenti provocatori. Frasi come "Interessante punto di vista" possono disinnescare il conflitto senza alimentare ulteriori tensioni.
  • Parlare con i figli dopo le situazioni difficili: Se i bambini assistono a comportamenti tossici è importante affrontare l’argomento con loro in modo appropriato. Spiegare che i commenti di un parente non riflettono la realtà può rafforzare la loro autostima e aiutarli a comprendere dinamiche relazionali complesse.
  • Dire di no quando necessario: Non c’è nulla di male nel rifiutare un invito se l’ambiente familiare risulta troppo tossico. Le feste possono essere un’occasione per creare nuove tradizioni con la propria famiglia, evitando situazioni che compromettono il benessere di tutti.
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