“Odiavo il Natale ma ora che i miei figli lo passano con il padre, lo adoro”: il racconto di una mamma
Molte famiglie vedono le Feste come un momento per incontrarsi con i parenti e scambiarsi regali, ma per Harriet Morris, 53 anni e madre di due figli, il Natale rappresenta un’occasione di libertà e pace, lontano dalle tradizioni familiari che ha sempre trovato faticose e stressanti.
Da quasi dieci anni infatti, Harriet approfitta dell'arrivo delle festività natalizie per mandare i figli dal padre e dedicarsi completamente a sé stessa, senza familiari chiassosi tra i piedi o pranzi pantagruelici da preparare. La donna ha recentemente raccontato la propria scelta al quotidiano britannico The Sun, rivendicando con orgoglio la gioia di non dover più fingere di amare una festa che ha sempre trovato piuttosto stucchevole.
"Detestavo la gioia forzata delle Feste"
Per anni Harriet si è trovata costretta a "sopportare" il Natale per non privare i suoi figli di tutte le esperienze che gli altri coetanei vivono durante questo periodo. Tra le corse frenetiche per acquistare i regali, le recite scolastiche e le obbligatorie visite ai parenti però, la donna viveva quei giorni nutrendo un costante sentimento di frustrazione.
Così, quando circa dieci anni fa ha divorziato dal marito, un po' per spirito di auto-conservazione, un po' per evitare spiacevoli litigi con l'ex, Harriet insistette affinché i suoi bimbi, Louis e Tom, trascorressero il periodo delle feste con il loro padre. "Quando avevo i bambini con me, odiavo il Natale. Detestavo lo spreco, la gioia forzata e la pressione di mangiare e bere in eccesso. Era estenuante e stressante" ha spiegato la donna.
Nonostante la tristezza iniziale, Harriet si è così trovata a provare una sensazione di libertà che non aveva mai sperimentato prima: "Mi sono alzata con calma, senza bambini eccitati, e mi sono sentita in pace. Ho danzato nel salotto, libera e felice" ha ricordato.
Un Natale da non festeggiare
Per Harriet, il Natale non è mai stato un giorno speciale. Cresciuta in una famiglia non particolarmente religiosa, non ha mai compreso l'enfasi che viene posta su quella che viene considerata una festa magica e familiare.
Dopo la nascita del figlio però, Harriet ha iniziato a festeggiare per non deludere la madre del marito, la quale adorava il Natale e voleva vedere il suo nipotino in un periodo così importante. "Nonostante volessi bene a mia suocera, odiavo il Natale. C’erano decorazioni ovunque, enormi ciotole di cioccolatini, e l’atmosfera era frenetica".
Il Natale era un peso da cui liberarsi
Harriet sa benissimo di avere un'opinione sul Natale in controtendenza rispetto a quella della maggioranza dei genitori. "Sono sicura che gli altri provano pena per me" ha raccontato la donna, la quale però non solo non se la prende, ma addirittura si dispiace per loro. "Li vedo nei supermercati, stressate, disperate per assicurarsi che il Natale sia perfetto, e mi sento fortunata a non dover affrontare tutto questo". Insomma, ad Harriet non manca affatto passare le Feste con i bambini. Anche perché, come ha sottolineato lei stessa, può godersi i piccoli per 46 settimane all'anno, mentre il padre ha meno occasioni di passare un po' di tempo di qualità con i figli.
Negli ultimi nove anni, Harriet ha dunque trascorso il Natale in modi del tutto inusuali, partecipando a un ritiro buddhista, passando la giornata con gli amici a mangiare piatti a base di curry o viaggiando all’estero e anche digiunando. Quest’anno, invece, il programma per il 25 dicembre prevede una bella gita in bicicletta nella campagna inglese.