“Non dite mai ai vostri figli di smettere di piangere”: il consiglio di una terapista familiare
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Esattamente come dire: "Stai tranquillo non sta succedendo niente" ad una persona agitata non ha alcun risvolto positivo, se non quello di aumentare il suo stato d'ansia, dire a a un bambino con il volto rigato dalle lacrime che deve assolutamente smetterla di piangere è controproducente.
La psicoterapeuta familiare Fiona Yassin, ha spiegato alle pagine dell'Huffpost, che fermare il pianto dei propri piccoli con un divieto può avere ripercussioni devastanti sulla loro crescita.
La frase da evitare quando un bimbo piange
Secondo la psicoterapista familiare Yassin, dire ad un bambino di smettere di piangere è controproducente perché i piccoli attraverso i gridolini e le lacrime stanno manifestando, in maniera del tutto naturale, la loro ansia, paura e il loro stress. "Il pianto fa parte dello sviluppo emotivo sano del bambino, per questo non andrebbe mai represso" ha spiegato l'esperta.
Anche se molti genitori invitano il bimbo a smettere di piangere per risolvere in fretta la situazione, il piccolo potrebbe pensare che le sue emozioni non hanno valore, imparando a comportarsi così, anche crescendo, ogni volta che si sentirà triste o abbattuto.
![neonato piange](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/37/2025/02/iStock-2082086900.jpg)
"Il bimbo arriva a pensare che quello che prova non è accettabile e che deve assolutamente fare qualcosa per sopprimerlo, perché le emozioni negative vanno represse". Questo porta i bambini, una volta adolescenti, a rigettare le proprie emozioni su altro: "I ragazzi potrebbero mettere in atto meccanismi di difesa poco sani, sviluppando dipendenze". Videogame, cellulare, droghe e alcol possono dunque diventare il sollievo a quel dolore che portano dentro e sentono di non poter esprimere in alcun modo.
Yassin ha invitato i genitori a non sentirsi sbagliati se in passato hanno messo in atto questo meccanismo ma a riflettere sull'importanza del linguaggio nell'educazione dei bambini. "Ci sono psicologi che ritengono che dire di smettere di piangere ad un bambino, se supportato dalla trasmissione di strategie nuove che permettano al piccolo di trovare un nuovo modo per far fronte a ciò che prova, non sia sbagliato".
Cosa dire a un bimbo che piange
Yassin ha dunque suggerito alle pagine dell'Huffpost degli interventi alternativi da mettere in atto quando il proprio bambino scoppia in un pianto apparentemente inconsolabile. "La cosa più importante è convalidare i sentimenti dei bambini e non farli sentire sbagliati per ciò che provano" suggerisce la dottoressa che aggiunge alcune frasi che possono essere utili ai genitori nell'educazione dei figli.
- Chiedete ai piccoli se quello che provano è tanto forte da volerlo condividere.
- Fatevi vedere presenti e proponete un po' di tempo insieme ai bambini.
- Confermare che piangere è un buon metodo per trasmettere i propri sentimenti.
- Dire ai bambini che non devono per forza essere sempre felici e che scoppiare in pianto è più che normale.