“Mio figlio ad Halloween si aggira con una zucca blu”: il simbolo per sensibilizzare sull’autismo
Halloween è la festa spaventosa durante la quale i bambini divertendosi a travestirsi o ad abbellire le proprie abitazioni imparano ad esorcizzare le loro paure legate alla morte o all'esistenza di creature mostruose. Peccato che, come ricorda alle pagine di Today.com Jennifer Jay Palumbo, non sia così per tutti i bambini, tra cui suo figlio al quale a 18 mesi è stato diagnosticato l'autismo.
"Quella che per alcuni bambini potrebbe essere una divertente atmosfera da casa stregata, per mio figlio potrebbe essere fonte di sovraccarico sensoriale" ha spiegato la donna a Today.com, specificando anche che il suo bambino si aggira con una zucca blu per la città, così da indurre le persone a fare attenzione ai troppi stimoli sonori o luminosi in sua presenza.
"Mio figlio fa dolcetto o scherzetto con una zucca blu"
Jannifer J. Palumbo è la mamma di Michael un bambino che ad un anno e mezzo di vita ha ricevuto una diagnosi di autismo e che, come racconta lei in un lungo testo a Today.com, è particolarmente sensibile alla luce e ai suoni che le abitazioni o i negozi agghindati per Halloween emettono. Inoltre per il bimbo anche la scelta del costume è molto importante: "Michael non sopporta costumi che prevedano maschere o cappelli, perché odia il contatto tra la sua testa e un copricapo, dunque quest'anno la nostra famiglia si è vestita da personaggi di Toy Story e lui ha fatto Buzz Lightyear, senza casco" ha spiegato la mamma.
Queste accortezze che la famiglia ha nei confronti del proprio bambino che conosce nel profondo non è così scontato che anche chi li circonda le metta in pratica, per tanto da quando la famiglia ha scoperto il trend della zucca blu ne da una al proprio bambino. "La zucca blu è un simbolo per la consapevolezza sull'autismo ed un segnale per gli altri: un negoziante quando ha visto mio figlio con la zucca blu ha capito di dovergli parlare in maniera più empatica e di dover abbassare le luci del suo negozio".
I pareri discordanti sulla zucca blu ad Halloween
La mamma americana ha spiegato alle pagine di Today.com che, confrontandosi con diversi genitori di bambini con diagnosi di autismo, ha scoperto che non tutti sono d'accordo sul rendere i loro bambini riconoscibili attraverso le zucche blu. "Alcuni genitori hanno paura che i piccoli siano bersaglio dei bulli, altri odiano l'idea che la zucca blu diventi per i bambini una sorta di etichetta, che li riduca alla patologia, altri ancora dicono che si rischia di fare molta confusione dal momento che le zucche turchesi, invece sono per i bambini che non possono mangiare tutti i tipi di dolci dal momento che hanno un'intolleranza alimentare".
Per Palumbo invece il cestino blu a forma di zucca, che da a suo figlio per girare tra le vie della città, chiedendo dolciumi è salvifico, poiché permette alla famiglia di incontrare persone che a colpo d'occhio comprendono la situazione del loro bimbo e davanti cui non devono fermarsi a dare alcuna spiegazione. "È un bene per il nostro bimbo che non si sente diverso e trova davanti a sé un mondo accogliente, fatto di persone disposte ad ascoltarlo e a rallentare, attendendo i suoi tempi di risposta" ha spiegato la mamma a Today.com. Palumbo pensa infatti che quella zucca blu sia tutt'altro che un'etichetta, ma uno sprono a rendere la festa di Halloween più inclusiva per tutti i bambini.