Micosi e verruche, cosa sono e come si curano le infezioni “estive” della pelle dei bimbi
Un lungo elenco, composto da circa 6 tipologie diverse di patologie, cui bambini e genitori devono prestare attenzione durante l'estate secondo quanto riporta la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) sul "Quotidiano sanità".
Tra loro i più comuni colpi di sole, le reazioni allergiche a punture di insetti o meduse, i malesseri dovuti al contagio alimentare, ma anche le infezioni della pelle dovute a batteri o virus come i tanti e diversi tipi di micosi e le verruche.
Abbiamo chiesto al dottor Cesare Filippeschi, Responsabile della dermatologia pediatrica dell'ospedale AOU IRCCS Meyer, di spiegarci perché certe patologie della pelle compaiano proprio in estate e come possono intervenire i genitori una volta consapevoli che i loro bimbi hanno micosi o verruche.
Che cosa sono le micosi?
Le micosi hanno come agenti patogeni i funghi, in età pediatrica possono essere in parte favorite dal clima caldo umido ed estivo ma non sono tutte strettamente legate solo alla stagione estiva, vediamone alcune:
- Le tigne: sono micosi che si prendono per contagio diretto dagli animali, come i gatti, sono presenti per tutto l’anno non solo in estate.
- Tinea pedis: questa tipologia di micosi è molto frequente in estate, è caratterizzata da pellicine che compaiono negli spazi interdigitali dei piedi e provocano forte prurito. Sono favorite dalla frequentazione di bagni pubblici senza ciabatte, dallo scambio di ciabatte umide, con altri soggetti affetti dalla patologia.
- Tinea Cruris: si tratta di micosi che vengono all’inguine, sono associate talvolta a quelle del piede, soprattutto nei bimbi preadolescenti di età compresa tra gli 8 e i 10 anni. Danno vita ad arrossamenti pruriginosi che vengono alla piega dell’inguine e sono spesso associate all’utilizzo di costumi pesanti, bagnati o ad un asciugarsi non adeguato delle zone intime. Spesso in età adolescenziale i ragazzi si trasmettono queste micosi per contatto della sfera affettiva.
- Pitiriasi versicolor: venivano chiamate il fungo del mare, quelle macchioline bianche o scure che compaiono sul dorso della schiena e sulla parte anteriore del tronco. Non compaiono a causa di un contagio, ma sono dovute ad un fungo, il Pityrosporum , che si trova normalmente sulla cute di ciascuno di noi, e che può crescere più del normale e diventare patogeno solo per la persona che lo ha. Le situazioni scatenanti sono per esempio avere i capelli lunghi bagnati portati a lungo sciolti sulla schiena, o asciugarsi poco e frettolosamente dopo la doccia. Quando le macchie bianche o scure diventano evidenti bisogna andare dal medico per una cura, ma anche dopo la cura le macchie non scompaiono, possono rimanere anche 5-6 mesi fino a che non migliora il colore della pelle.
Che cosa sono le verruche, invece?
Le verruche, sono infezioni della pelle date dai virus, si presentano indistintamente in estate o in inverno, soprattutto sui piedi. Si tratta di infezioni virali non gravi ma noiose da debellare.
Cosa si deve fare se il bimbo ha una verruca o una micosi?
È importante anche se si ha il dubbio portare il bimbo da un esperto per una valutazione specialistica. L'esperto proporrà una terapia con creme o farmaci da assumere per bocca.
Come si può prevenire il contagio?
Con le accortezze di usare sempre ciabatte e asciugamani personali, anche quando il bambino entra nella doccia, per evitare che l’infezione giri tra gli altri componenti della famiglia.
I bambini possono comunque mettere la crema solare sulle parti del corpo interessate dalle infezioni?
Sì, la crema solare va sempre messa quando il bambino si espone al sole.
Quanto durano le verruche e le micosi?
Tutto dipende da se il bimbo si sottopone o se non si sottopone alla terapia, ma mediamente le micosi hanno bisogno di almeno un mesetto di terapia.
Le verruche, invece, sono meno prevedibili perché fino a quando non si elimina completamente il virus questa può recidivare o tornare nelle zone limitrofe.
Perché si parla di queste come infezioni prevalentemente estive?
Perché il clima caldo e umido dell’estate, la frequentazione di bagni e piscine sovraffollate può aumentarne l’incidenza, ma tutto dipende da una combinazione climatica e comportamentale, non tutti vanno al mare o in piscina in estate e non tutti ci vanno sola nella stagione più calda.