“Mia figlia ha iniziato la scuola un anno prima e io temevo che non fosse pronta” la riflessione di una mamma
Frani Chung è la mamma di due bambini, avuti dopo una lunga battaglia contro l’infertilità, ha raccontato a Today.com le sue ansie e preoccupazioni riguardo l’inserimento alla scuola dell’infanzia della sua bambina più grande.
La piccola, infatti, essendo nata il 14 dicembre, sarebbe stata sicuramente la più piccola tra i suoi compagni di classe. Alla mamma quindi sono rimaste due alternative, o assecondare il sistema scolastico statunitense e iscrivere la bambina al primo anno di scuola materna (che negli USA inizia a 5 anni e dura un anno) o trovare un metodo per attendere l’anno successivo.
Le paure della mamma di Millie
In una lunga intervista a Today.com Frani Chung, mamma di Millie, ha spiegato tutte le paure che l’hanno assalita quando ha scelto di mandare sua figlia, di soli 4 anni, alla scuola materna.
“Ero molto spaventata di star facendo la scelta sbagliata, ho parlato con amici, ho cercato racconti online o nei gruppi Facebook, mi sono anche confrontata con una consulente familiare”. Tutti, spiega la donna, le dicevano che doveva pensare a quali obiettivi avesse per sua figlia, domanda che l’angosciava perché lei per la sua bambina non aveva chiari obiettivi educativi, se non che fosse sempre felice.
Le paure principali della mamma erano che la figlia non riuscisse, vista la sua età, a tenere il passo dei compagni di classe e che fosse troppo infantile nei pensieri e nel modo di porsi.
Queste paure alimentavano però un circolo vizioso che faceva sentire la madre in colpa per non credere abbastanza nelle potenzialità di sua figlia.
“Ero spaventata finché non ho capito che queste paure relative alle decisioni per l’educazione di mia figlia mi distoglievano dalle altre possibilità: e se lei in classe con dei bambini più grandi si fosse trovata bene?”
Il primo giorno di asilo di Millie
Alla fine la bimba ha iniziato l’asilo con i suoi compagni di classe più grandi, e la mamma si è accorta che le paure che aveva erano le stesse degli altri genitori. “Millie inizialmente piangeva perché non voleva andare a scuola, e io pensavo fosse un atteggiamento infantile, invece guardandomi intorno era lo stesso dei suoi compagni".
Millie ha iniziato la scuola con tanti compagni, nati come lei nel mese di dicembre e che quindi avrebbero compiuto i 5 anni dopo un po’. Dopo appena una settimana la piccola era così contenta di andare a scuola che quasi si dimenticava di salutare i suoi genitori all’ingresso.
“Mia figlia non è mai stata la migliore della classe, a prescindere dalla sua età, e io ho imparato a fare i conti con le emozioni che questa consapevolezza mi lasciava: andava bene così”.
Ora la piccola Millie fa le elementari, ma la sua mamma ha voluto raccontare a Today.com la storia della bimba per dire a tutti i genitori di non farsi sopraffare dalla loro ansia genitoriale di dover sempre fare le scelte educative migliori per i figli.
“Millie ha avuto bravissime maestre che l’hanno aiutata a tirare fuori il suo potenziale, ma se così non fosse stato avremmo potuto cambiare scuola o parlarne con gli insegnanti, perché oggi lo so, ma allora me ne dimenticavo: nessuna scelta è definitiva”.