Mangiare piccante in gravidanza riduce il rischio di diabete gestazionale: la scoperta in uno studio

Si può mangiare piccante in gravidanza? O spezie e peperoncino sono qualcosa a cui si deve rinunciare fino allo scadere dei nove mesi di attesa? Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori dell'Università di Buffalo, negli Stati Uniti, non solo si può, ma si deve aggiungere un po' di pepe ad ogni piatto durante la gravidanza, dal momento che il piccante sembra essere l'unico alimento in grado di proteggere le future madri da una delle patologie che possono comparire proprio durante la gestazione.
Lo studio sul piccante in gravidanza
Lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Nutrients non si è limitato a valutare i benefici del peperoncino in gravidanza, ma anche dei fagioli, secchi o cucinati in una zuppa.
I ricercatori hanno intercettato le abitudini alimentari di 1397 donne in dolce attesa americane di età media di 28.8 anni, indagando quante volte nel mese precedente alle analisi, a cui le hanno sottoposte, avessero ingerito gli alimenti piccanti.
Le donne hanno quindi dovuto selezionare se erano solite cibarsi di peperoncino o fagioli piccanti su una scala da mai, raramente (1 volta al mese) a più di una volta al giorno e in quale quantità. Dal momento che l'intento dello studio era quello di indagare la connessione tra ingestione di cibo piccante e diabete gestazionale, è stato chiesto alle donne se avessero riscontrato questa patologia durante la gravidanza.
Il diabete gestazionale, come spiega lo studio, è una patologia che si presenta in gravidanza, ma che ha dei fattori di rischio, tra cui il non seguire una dieta sana, avere uno stile di vita sedentario, aver sofferto di obesità prima della gravidanza, approcciarsi alla gravidanza dopo i 40'anni, l'esposizione a fumo di sigaretta e avere una storia familiare in cui compare il diabete. La patologia, se diagnosticata in tempo, permette a mamma e bambino di stare bene durante la gestazione, scompare alla nascita del piccolo ma in alcuni casi espone le donne al rischio di contrarre la malattia anche dopo la gravidanza.
I risultati: i benefici del peperoncino
Sebbene fosse noto che fagioli e legumi fossero in grado di ridurre il rischio di sviluppare diabete di tipo 2, minimizzando i livelli di zucchero nel sangue, non era ancora noto se questi alimenti potessero proteggere le mamme dal diabete gestazionale.

"Abbiamo scoperto che il ruolo dei fagioli è cruciale anche per proteggere le donne dal diabete che può comparire durante la gravidanza, ma ad avere il maggior impatto sui loro corpi è stato proprio il peperoncino" afferma Xiaozhong Wen, primo firmatario della ricerca e docente di pediatria presso l'Università.
Le donne che consumavano maggiori quantità di peperoncino durante la gravidanza, infatti, avevano il 3.5% di rischio di sviluppare il diabete gestazionale, contro il 7.4% delle mamme che non lo assumevano. Il motivo sarebbe da ricercare nelle componenti del vegetale piccante, la capsaicina, di cui è ricco soprattutto il peperoncino in polvere e i composti fenolici presenti anche dei fagioli neri sono in grado di migliorare i livelli di zuccheri presenti nel sangue. "Queste sostanze rallentano l'assorbimento del glucosio e aumentano la secrezione di insulina e la sensibilità alla stessa" ha spiegato il professore.
Il campione di donne analizzato, secondo il docente, è ancora molto piccolo per poter estendere quanto scoperto a tutta la popolazione, si augura tuttavia che le ricerche in questo senso vadano avanti: "Le donne incinte a rischio di sviluppare diabete gestazionale dovrebbero quindi aggiungere un consumo moderato di peperoncino alla propria dieta e seguire altre raccomandazioni cliniche tra cui lo screening precoce, una dieta equilibrata, attività fisica anche durante la gravidanza e assunzioni dei farmaci, se necessari, dopo la diagnosi" ha concluso Wen.