Mangiare bene e fare movimento in gravidanza migliora la regolazione emotiva dei bambini: lo studio
Prendersi cura della propria salute durante la gravidanza non solo favorisce il benessere della futura mamma, ma può avere effetti positivi di lungo termine sullo sviluppo emotivo dei bambini. È quanto emerge da uno studio condotto da un team della Brock University (Canada), coordinato dal profsor John Krzeczkowski, professore associato di Scienze della Salute. La ricerca, pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition, evidenzia che i bambini di mamme che hanno seguito un programma di dieta sana ed esercizio fisico durante la gravidanza mostrano una maggiore capacità di regolare le emozioni rispetto a quelli le cui madri hanno ricevuto solo cure prenatali standard.
Un approccio innovativo durante la gravidanza
Lo studio ha coinvolto 50 donne in gravidanza, tra la dodicesima e la diciassettesima settimana di gestazione, suddividendole in due gruppi. Le partecipanti del primo gruppo hanno seguito un programma di intervento che includeva una dieta ricca di proteine, con alimenti come yogurt greco magro, ricotta e latte scremato, affiancato da sessioni personalizzate di consulenza nutrizionale. Il piano prevedeva inoltre un programma di camminate e attività motoria a bassa intensità tre o quattro volte alla settimana, raggiungendo gradualmente i 40 minuti per sessione.
Il secondo gruppo, invece, ha ricevuto le normali cure prenatali, senza però alcuna modifica specifica alla dieta o all’attività fisica. Dopo circa due anni dalla nascita, i ricercatori hanno poi valutato lo sviluppo emotivo e cognitivo dei bambini attraverso attività mirate e questionari compilati dai genitori.
Test e risultati sorprendenti
I test condotti sui bambini miravano a valutarne l’impulsività e la capacità di attenzione. In un esercizio, i bambini dovevano resistere alla tentazione di afferrare un giocattolo finché non suonava una campanella, con tempi di attesa progressivamente più lunghi. In un altro, si misurava quanto a lungo i bambini restavano concentrati su un giocattolo prima di perderne interesse.
I risultati hanno rivelato che i bambini del gruppo di intervento, ossia quelli nati a seguito di gravidanza supportate da dieta sana e regolare attività fisica, presentavano una maggiore capacità di ritardare la gratificazione e una migliore attenzione. Inoltre, i questionari hanno mostrato come questi bambini abbiano mediamente meno problemi comportamentali ed emotivi, nonché una migliore gestione delle funzioni cognitive, come il controllo degli impulsi e la flessibilità mentale.
"È stato entusiasmante scoprire che migliorare la dieta e l’esercizio fisico durante la gravidanza può ridurre i rischi di disturbi mentali nei bambini" ha affermato Krzeczkowski. Secondo il professore, l’inclusione di alimenti specifici nel programma ha permesso di esplorare come tali interventi possano affrontare anche le disuguaglianze alimentari, beneficiando sia la salute della madre sia lo sviluppo cerebrale del bambino.
Verso un futuro più sano e inclusivo
Nonostante i risultati promettenti, lo studio ha coinvolto principalmente donne di classe media e di origine europea. Per questo motivo, i ricercatori intendono ampliare il campione includendo partecipanti di diversi contesti socio-economici ed etnici. "Il nostro obiettivo è sviluppare programmi accessibili e inclusivi che possano supportare una platea più ampia di famiglie", ha aggiunto Krzeczkowski.
Il messaggio dello studio è chiaro: prendersi cura dell’alimentazione e dell’attività fisica durante la gravidanza non solo sostiene il benessere della mamma, ma offre ai bambini una base più solida per affrontare il futuro, sia emotivamente sia cognitivamente. E anche se i primi anni di vita sono cruciali, Krzeczkowski sottolinea che il cervello dei più piccoli rimane "plastico e modificabile", suggerendo che interventi mirati nei primi anni possano aiutare i bambini a recuperare eventuali svantaggi.