“Mando ai miei figli su Instagram contenuti che ritengo adatti a loro”: il metodo di alcune mamme
Jen S. è una mamma americana che arriva dal New Jersey e ha ammesso che stanca, dopo il lavoro, come tutti, si concede del tempo sul divano durante il quale si riposa lasciando scorrere sotto le sue dita i contenuti che trova su Instagram, tra cui reel e video divertenti. Se ritiene che quei contenuti possano essere rilevanti per i suoi figli adolescenti, in grado dunque di insegnare loro qualcosa, decide di inviarli ai loro account, dando vita, come spiega su Parents, ad una nuova forma di comunicazione.
Nuove forme di comunicazione tra famiglie di nativi digitali
Jen S. racconta di inviare ai figli contenuti che ritiene rilevanti e importanti per loro, come dimostrano le tante testimonianze riportate dalla rivista Parents, non è sicuramente l’unica mamma che si trova a comunicare con i propri figli anche attraverso i social network, la psicologa Caitlin Slavens lo conferma alle pagine della rivista: “Nell’era digitale in cui ci troviamo abbiamo bisogno di connessione fatta anche di comunicazioni rapide e visive, a volte più efficaci delle conversazioni faccia a faccia”.
Per Victoria F. inviare contenuti su Instagram ai suoi figli è un modo per creare un legame basato su interessi comuni, ricordarsi vicendevolmente che, nonostante la differenza di età, si possono amare gli stessi contenuti. “Convalidiamo con l’umorismo delle dinamiche mamma-figlia che spesso si instaurano tra noi, mandandoci reel a tema” racconta la donna.
Per Edith G. mandarsi dei reel con suo figlio nel pieno dell’adolescenza è un modo per abbattere i muri che questa fase della sua vita spesso costruisce. “Per me è un modo per far sapere ai miei figli che non sono soli, anche quando la vita pone dei silenzi tra noi, io per loro ci sono” spiega la donna a Parents.
La terapista familiare Brooke Keels afferma che tutte le madri, come evidenziano i loro racconti, utilizzano i reel nel modo migliore, cercando infatti di trovare un escamotage per riuscire a comunicare con i propri figli “È un immenso gesto d’amore, come se i genitori stessero dicendo ai ragazzi che capiscono i loro interessi e il loro mondo, che vi si approcciano per poterli comprendere meglio, anche quando nella vita reale così frenetica la comunicazione sembra impossibile ”.
Il parere dei figli conta
Non tutti i figli apprezzano allo stesso modo la modalità comunicativa dei loro genitori con loro attraverso i social network: “Alcuni bambini apprezzano l’umorismo dei genitori, altri comprendono lo sforzo di connessione e comunicativo, altri ancora, però, potrebbero trovare questa tendenza dei loro genitori imbarazzante, fastidiosa e opprimente” spiega la psicologa Caitlil Slavens. La dottoressa invita i genitori, soprattutto se i loro figli si dicono imbarazzati dal gesto o al contrario non rispondono ai loro tentativi di entrare in connessione di esplicitare con i ragazzi il perché del loro inviare reel. “Dite che state cercando di trovare un modo per comunicare con loro, così che capiscano il vostro sforzo” ha spiegato Slavens.
Tuttavia se secondo i figli i genitori mandano loro troppi reel bisogna rispettare il loro volere e darsi un limite o farsi da parte. “Non prendetela sul personale – spiega Keels a Parents – e rispettate i loro spazi così che sappiano che concedete loro l’indipendenza che chiedono”. In ultimo gli psicologi invitano i genitori a fare in modo che i propri figli abbiano sempre un limite all’accesso ai social, perché se inviarsi i reel può essere divertente ed empatico non deve diventare il loro alibi per usare in maniera smodata i social.